A due giorni da Sampdoria-Roma, in programma domenica sera a "Marassi", il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa: "Manca poco meno di un mese alla fine del campionato, abbiamo cinque partite. Siamo sulla retta di arrivo, lì si vedono i cavalli. Sto spingendo i ragazzi come un martello pneumatico per arrivare a questi 52 punti. Non dobbiamo tralasciare nulla, stiamo facendo buone cose ma per i bilanci voglio aspettare la fine del campionato".
"Bisogna parlare anche della Roma e della partita di ieri - ha detto sulla Roma -. Non mi aspettavo un risultato del genere, peccato perché stava giocando veramente bene e stava mettendo in difficoltà il Manchester United. Poi è finita come è finita. Adesso vorranno vendere cara la pelle, ma noi siamo pronti e vogliamo fare una grande partita con voglia e spirito di abnegazione. Dobbiamo essere veramente concentrati e determinati. Se fosse rimasto 2-1, 2-2, 3-2 avrebbero pensato più alla gara di ritorno, mentre così si butteranno anima e corpo domenica contro di noi. È normale e ce lo aspettiamo".
"Giochiamo per cercare di vincere ogni partita, il responso a volte è contrario e altre positivo. Non ci deve gettare sconforto o euforia, mi piace il giusto equilibrio sia quando si vince sia quando si perde - ha aggiunto -. La squadra sta entrando nel mio mood, nel mio carattere. Giocata una partita, si mette alle spalle, si analizza e si cerca di migliorare".
"Siamo stati un po' a corto di energie magari nell'ultima parte contro il Sassuolo, anche se abbiamo cercato fino in fondo di pareggiare la gara. Ma venivamo da tre partite, anche il Sassuolo, che però è una squadra tecnica e fa correre il pallone, mentre noi siamo una squadra che corriamo. Quindi rientrare alle 3-4 di mattina da Crotone e poi rigiocare non è stato un divertimento. Abbiamo sicuramente pagato qualcosa", ha continuato sulla sconfitta col Sassuolo.
"La settimana è stata perfetta, ci siamo allenati bene. Ho qualcuno che non è al 100%. Arrivano due partite belle e tremende contro Roma e Inter. Ma siamo salvi e dobbiamo giocare con serenità, ma con la determinazione e la rabbia di dimostrare che non molliamo e che vogliamo ambire ai 52 punti. Poi vedremo che succederà", ha concluso.