Torna il campionato e tornano anche le parole dei protagonisti. Paulo Fonseca interviene in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra la sua Roma e il Napoli, scontro diretto che si preannuncia decisivo per la corsa alla Champions. Alle 14.30 il tradizionale appuntamento prepartita, con il tecnico nella sala Champions di Trigoria che risponde alle domande dei cronisti. Questo il suo intervento:
Domani partita fondamentale per la lotta Champions ma due percorsi differenti. La Roma è tornata in Italia solo ieri dall'impegno di Coppa, Napoli sicuramente più riposato. Quanto può incidere questo sulla partita?
Dico solo che siamo pronti per questa partita, abbiamo gestito alcuni giocatori e siamo pronti per questa sfida difficile. Non voglio alibi, la squadra è motivata e deve esserlo, mi aspetto una buona prestazione.
Essere l'unica italiana rimasta in corsa nelle Coppe europee vi dà un'ulteriore motivazione?
Si, la squadra sta bene dopo questo passaggio del turno. Adesso non dobbiamo pensare all'Europa League ma solo al Napoli, la partita di domani è molto importante. Ma certo, quello che abbiamo fatto in Europa è motivo d'orgoglio, ora è tempo di tornare a pensare al campionato.
Roma con più vocazione europea rispetto alle altre squadre italiane?
Una coincidenza, l'avevo già detto altre volte l'Inter l'anno scorso è arrivata in finale. Per me è solo una coincidenza, non la vedo così.
Le condizioni di Veretout e Smalling? Veretout, preconvocato dalla Francia, ha provato ad esserci fino all'ultimo. Smalling continua ad allenarsi a parte nonostante non ci siano lesioni muscolari, dovrà operarsi al ginocchio?
No, nessuna operazione per Smalling. Sono entrambi indisponibili per domani ma stanno recuperando bene, penso che a breve torneranno ad allenarsi con la squadra. Stiamo gestendo giorno per giorno la situazione di Smalling, ma ora sta molto meglio.
La spina dorsale della Roma a Kiev è stata rappresentata da Cristante e Mayoral. Pensa ad un cambio in centrocampo e in attacco o saranno confermai?
Una domanda per vedere chi gioca domani... (ride, ndr). Ma dovrete aspettare domani per vedere chi giocherà
Due mesi a fine della stagione e la società non ha ancora deciso se sarà lei l'allenatore del prossimo anno. Le inizia a pesare questa incertezza?
No, sono concentrato sul presente. E il presente è domani.
La partita di giovedì le consegna una squadra più stanca fisicamente o più carica dal punto di vista mentale dopo il passaggio del turno in Europa?
Abbiamo battuto 2 volte lo Shakhtar, una squadra difficile da affrontare, questo deve motivare la squadra. Come ho già detto siamo pronti per andare avanti.
Quanto pesa arrivare a questo punto della stagione senza Veretout, Mkhitaryan e Smalling pesano?
Come sempre non devo pensare ai giocatori che ci mancano adesso. Ovviamente sono giocatori molto importanti ma non sono pronti. Devo pensare prima a quello che ho a disposizione per la partita, poi penserò a recuperarli velocemente. Credo che dopo la sosta potremo riaverli con noi, ma ora non possiamo pensare a loro.
Napoli forte nel recupero palla, pensa a riproporre il doppio play?
Ho la mia strategia pronta per ogni partita, ma non cambieremo mai la nostra identità. Vogliamo essere sempre la stessa squadra, vogliamo essere sempre propositivi e offensivi, non cambieremo la nostra identità.
Che Napoli si aspetta e come si spiega il loro rendimento altalenante?
Non mi piace di parlare di ciò che succede nelle altre squadre. Ci aspetta un Napoli forte, che ha battuto il Milan facendo una grande partita, è una delle più forti del nostro campionato. Una squadra a cui piace il possesso palla e avere iniziativa e che oltretutto difende molto bene.
L'applicazione e lo spirito di sacrificio di Cristante è un simbolo di ciò che si aspetta dal gruppo?
Ora sta facendo il difensore centrale, sta giocando molto bene, gioca in un ruolo diverso come è capitato ad altri in caso di bisogno. Questo è lo spirito di sacrificio che voglio per questa squadra.