Il clima da tutti contro tutti si fa sempre più caldo in Lega Serie A. E non solo per le continue discussioni su diritti tv e operazione Media Company. Domani andrà in scena una nuova assemblea dei club, che riuniti in videoconferenza proveranno ancora a votare sulle offerte di Sky e Dazn dopo l'ultimo nulla di fatto. Ma ad agitare le acque resta anche il rinvio della sfida tra Juventus e Napoli.
Sarà un clima teso quindi quello in cui le società si ritroveranno domani. L'impasse sul tema diritti tv non sembra destinato a sbloccarsi, anche se non sono mancate le discussioni tra i club per cercare di rompere uno dei due fronti, quello pro e quello contro l'operazione fondi. Uno stallo che così domani dovrebbe essere confermato, a meno di sorprese dell'ultim'ora. Intanto si sta avvicinando sempre di più il termine ultimo del 29 marzo, data in cui scadranno ufficialmente le offerte di Sky e Dazn: il rischio è che si debba ripartire da zero o quasi (passando prima dall'aperture delle trattative per gli intermediari indipendenti e per il canale di Lega), con proposte però che potrebbero essere decisamente al ribasso. Per evitare di arrivare troppo vicini alla scadenza, tra le ipotesi c'è anche che in settimana in club si possano riunire nuovamente in un'assemblea, soprattutto se domani la spaccatura tra le società si dovesse ridurre.
Sullo sfondo resta anche lo scontro tra le diverse anime in Lega in lite anche sul fronte sportivo: non solo quindi la Roma che ha attaccato la Serie A per il rinvio di Juve-Napoli dopo le lettere dei giorni scorsi («c'è stata una risposta più ridicola della decisione», le parole oggi dell'ad giallorosso Guido Fienga), ma anche quello tra Lotito e Cairo per il recupero della sfida tra Lazio e Torino.
(ansa)