Le 14 positività del Genoa, confermate nella mattinata di oggi dall'esito dei tamponi, hanno riacceso le discussioni sulla possibilità di proseguire regolarmente il campionato di Serie A. In più, sempre nelle prime ore della giornata, il sottosegretario alla Salute, Zampa, si era pronunciato a favore di una sospensione, salvo poi rettificare che "la decisione spetta a Figc e società".
Qui tutti gli aggiornamenti della giornata:
16:00 - Dopo i 14 positivi nel Genoa, c'era grande preoccupazione, in casa Napoli, per l'esito dei tamponi. Fortunatamente, come ha fatto sapere le società azzurra su twitter, sono tutti negativi: nessuno, dunque, ha contratto il Covid-19. I prossimi tamponi saranno effettuati domani pomeriggio.
13.55 - "Non ci sono le condizioni per fermare il campionato di calcio" dopo i 14 casi di positivita' al Genoa, confermati tra l'altro dal quarto tampone oggi. Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, prima di partecipare alla riunione di maggioranza sul testo unico di riforma dello sport. Spadafora ha poi definito "avventate" le prime dichiarazioni del viceministro alla salute, Sandra Zampa, che in mattinata aveva parlato di campionato da sospendere, per poi precisare che le decisioni spettano a Figc e societa' di calcio
13.00 - "Una sospensione di 14 giorni, sfruttando e anticipando la settimana di 'salto' già pianificata per gli impegni della Nazionale, sarebbe utile per salvare il campionato di calcio". E' il suggerimento del virologo dell'Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, dopo le positività rilevate nei calciatori del Genoa e di altre squadre. "Sarebbe uno stop utile per salvare il campionato di calcio, considerato che il virus circola. E lo dimostra anche il caso dei senatori M5S positivi. I calciatori sono stati individuati perché sono iper-controllati e vengono esaminati ripetutamente", aggiunge l'esperto all'agenzia di stampa.
Lo stop di 14 giorni permetterebbe una sorta di quarantena, in grado di interrompere il rischio di eventuali contagi. "Dobbiamo tener conto del fatto - dice Pregliasco - che ormai i contagi sono per lo più intrafamiliari, e che non possiamo far vivere i giocatori in una bolla. Si tratta in effetti di una soluzione che sarebbe efficace, ma che è impraticabile. La sospensione di 14 giorni è una mediazione che permetterebbe di salvare il campionato", conclude il virologo.
(AdnKronos)