L'emergenza coronavirus sta investendo in pieno, con i suoi effetti, anche il mondo dello sport e del calcio in particolare. E' infatti al vaglio delle autorità la possibilità che le manifestazioni sportive possano svolgersi, nei prossimi trenta giorni, a porte chiuse. A tal proposito è intervenuto il Codacons, segnatamente nella persona del suo presidente, Carlo Rienzi. Queste le sue parole: "E’ evidente che, in caso di limitazioni al pubblico per gli incontri calcistici, chi ha in mano biglietti e abbonamenti ha diritto al rimborso, al pari di quanto sta avvenendo per biglietti aerei e pacchetti vacanza non usufruiti a casa del coronavirus.
"In particolare - prosegue Rienzi - le società dovranno restituire agli utenti la parte di abbonamento allo stadio non goduta, proporzionale al numero di partite disputate a porte chiuse, e rimborsare integralmente i singoli biglietti, considerato che a fronte di un pagamento da parte dei consumatori non sarà resa la controprestazione oggetto del contratto”