Staccato il pass per gli ottavi di finale di Europa League, testa al campionato con la Roma attesa domenica alle 18.00 alla Sardegna Arena contro il Cagliari. A chiarire le motivazioni per le quali la formazione giallorossa scenderà in campo già domenica e non nel posticipo del lunedì è prima Paulo Fonseca in conferenza stampa, poi il club giallorosso: "Penso sia questione di diritti televisivi. È estremamente difficile recuperare i giocatori in poco tempo soprattutto dopo una partita su un campo così pesante, ora scenderemo in campo tra meno di 72 ore e non capisco perché non giochiamo il lunedì. È assurdo, i giocatori ne risentono", le parole dell'allenatore portoghese dopo il match contro il Gent.
Le motivazioni del mancato spostamento del match vanno ricercate anche nel calendario di Coppa Italia: la Roma, se avesse passato il turno e non fosse stata eliminata dalla Juventus nei quarti di finale dello scorso 22 gennaio, avrebbe giocato mercoledì 4 marzo la semifinale di ritorno (giorno in cui infatti è in programma Juventus-Milan). E, una volta eliminata dalla Juventus, la programmazione della Lega era già stata completata con lo slot del lunedì già occupato da Sampdoria-Verona. Non si possono, inoltre, giocare arbitrariamente due partite di lunedì sera, sempre partendo dal presupposto che occorre il benestare dell'altra squadra. Per questa serie di combinazioni, non si sono verificate le condizioni per chiedere lo spostamento del match.