GASPORT - «Contro la Roma non ho mai segnato. E’ l’unica che mi manca tra le grandi del calcio italiano. Scommettete che stavolta faccio gol?». Una promessa importante, quella di Martin Caceres. Il difensore della Fiorentina introduce la sfida con la Roma in un'intervista al quotidiano sportivo. «Mi sa che dalla mia parte dovrò duellare con Zaniolo - le sue parole -. E’ forte. E’ pericoloso come Castrovilli ma segna di più. La Roma è una bella squadra. Fonseca ha cinque-sei attaccanti. Se ne esce uno bravo, ne entra un altro forse ancora più bravo. C’è un giocatore giallorosso che mi ha sorpreso. Mi riferisco a Smalling. E’ arrivato in un calcio diverso ed è diventato subito protagonista».
La Fiorentina è un mistero: incanta contro le grandi, delude quando affronta le altre squadre.
«Allora siamo a posto. Contro la Roma vinciamo di sicuro perché è fortissima. Magari fosse così facile. Il problema è nella testa dei giocatori. Trovare la giusta concentrazione contro l’Inter o contro la Juve è uno scherzo. Poi, arriva il Lecce al Franchi e pensi “chi sono questi” e finisci per perdere. Essere grandi vuol dire ragionare come la Juve. Dopo un secondo che ero arrivato a Torino avevo già capito tutto. E cioè che devi vincere sempre. Poco importa se affronti il Manchester o il Lecce. Ogni gara è una finale».