Aurelio Andreazzoli ritrova il suo passato. Il tecnico del Genoa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la Roma, gara inaugurale per rossoblu e giallorossi del campionato 2019/20 in programma domani alle 20.30. Queste le sue parole:
“La Roma ha pregi ben noti, perché giocheranno molti ragazzi presenti la scorsa stagione. La mano di Fonseca si vede già. Veniamo da una serie di sconfitte a Roma, ma non sentiamo particolari pressioni, cercheremo di esprimerci al meglio. Non ho dubbi su come giocheremo. A Roma ho molti amici, ho vissuto lì dieci anni della mia vita. La Roma mi ha dato tanto, sia dal punto di vista umano che lavorativo, perciò mi fa piacere tornare lì. Però sono un professionista e cercherò di dare loro un dispiacere”.
“Dal primo giorno qui ho detto che contano i fatti, non le parole - prosegue - . Non ha senso che dica qual è l’obiettivo stagionale, lo dimostreremo sul campo. Sono convinto che quando si lavora con serietà e dedizione il risultato sarà il massimo possibile. Con il presidente Preziosi ho un rapporto molto chiaro. Ogni allenatore apprezza avere un gruppo che possa essere migliorato. L’unica cosa che ho chiesto espressamente è non avere una rosa esageratamente ampia. Abbiamo migliorato la condizione atletica, ora viene il momento di curare i dettagli. Ci sono situazioni che necessitano di molto studio ed esercizio. Nessuna squadra è pronta a questo punto dell’anno, ma noi abbiamo già acquisito una certa identità. Sono convinto che quest’anno faremo bene. Scopriremo chi siamo e quanto valiamo dopo un certo numero di gare”. Poi sugli infortunati: “Gli indisponibili sono quelli già confermati negli ultimi giorni. Solo capitan Criscito ha avuto un lieve attacco febbrile, per il resto la rosa è al completo”.