"Il rigore di ieri sera? Mi sembra una situazione cosi' chiara e limpida. Lo sconcerto e' come puo' capitare una cosa del genere. La nostra societa' non coltiva la cultura del complotto. Non abbiamo certamente mai alzato i toni. Mi sembra giusto rimarcare un errore che non e' concepibile". Il direttore generale del Genoa, Giorgio Perinetti, tornando sul rigore negato ai rossoblu nelle battute finali del posticipo di ieri sera contro la Roma. "Var inutile ad oggi? Siamo riusciti ad ottenerlo e poi dopo lo limitiamo - spiega il dirigente dei liguri a Radio Crc Targato Italia - Io credo che siano battaglie di sistema. Se il Genoa oggi recrimina per un torto subito ha una voce a se' stante. Non e' una questione di Genoa, ma di sistema. Qui non si tratta di Napoli, Roma, Juve etc e' chiaro che una novita' di cosi' grande portata va registrata. E' abbastanza normale che si debba discutere sull'utilizzo di questa tecnologia, ma riguarda tutte le societa'".
"Tutti vogliono un VAR piu' ampio? Penso che se ieri non ci fosse stato il VAR sarebbe stato rigore. Di Bello ha detto a Pandev 'ho visto tutto io, Florenzi ti ha sfiorato'. Lui di certo ha diritto di pensare questo, ma anche senza VAR non era un errore da poter fare. Io penso che un' innovazione di questo genere deve fare un percorso, anche difficile, ma deve avere un utilizzo corretto alla fine. Speriamo che tutto questo possa essere utile ad un corretto utilizzo di questa tecnologia".