«Mi dispiace, perché Nainggolan è un giocatore molto forte, che ci può dare dei vantaggi. Le regole nel calcio sono importanti quanto il pallone. È un provvedimento che riguarda solo questa partita, non è sospeso a lungo termine. Per le successive si vedrà. Però, purtroppo, in uno spogliatoio, in un gruppo, devo prendere delle decisioni e far rispettare il regolamento». Luciano Spalletti, alla vigilia della supersfida contro il Napoli, si è espresso così sul provvedimento disciplinare adottato nei confronti del centrocampista belga, non convocato per il match di domani perché si è presentato in ritardo all'allenamento di domenica scorsa.
L'allenatore dell'Inter afferma poi che si aspetta «una reazione corretta» da Nainggolan, «perché il ragazzo è uno che capisce. Ha capito di avere sbagliato, si sta allenando in maniera corretta, verrà in ritiro insieme a noi. Vivrà la partita con noi, sicuramente non potendola giocare».
(sky sport)
«Ci dispiace non averlo a disposizione perché è un calciatore fortissimo - ha poi aggiunto Spalletti in un secondo intervento alla tv ufficiale dell'Inter - . Ma bisogna precisare che le regole sono importanti quanto i pallone. Non è fuori rosa. E’ fuori per questa partita, si allena con noi e farà parte del gruppo. Vedo che si va a cercare chi è colpevole per dare meriti e demeriti. Noi dipendiamo e siamo l’Inter di Zhang. E’ l’Inter di Zhang che ha preso questa decisione. Devo far rispettare le regole all’interno dello spogliatoio. Dopo questi due-tre giorni di provvedimento Radja farà parte del gruppo come sempre».
(inter tv)