Napoli, De Laurentiis sui cori di discriminazione territoriale: "Nel calcio ci sono persone senza palle"

29/11/2018 alle 14:29.
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RADIO KISS KISS - In occasione della partita di tra e la Stella Rossa, vinta dalla squadra azzurra per 3-1, ieri è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis il quale è tornato sui cori anti- intonati nell'ultima giornata di campionato da alcune tifoserie in diversi stadi di Serie A. Queste le sue dichiarazioni: "Mi viene da ridere quando si parla di avvisi prima di sospendere le gare, nessuno ha le palle per prendere le decisioni da subito. Da sempre, al comando in politica e nel calcio abbiamo persone senza palle. Per mia fortuna lavoro, sopravvivo e sono indenne a tutto ciò da molti anni, ma ho dovuto constatare che tutto questo è vero". Poi il produttore cinematografico ha proseguito: "Sarebbe molto semplice, basterebbe stabilire un regolamento, esistono Daspo e telecamere, con due-tre esempi vedrete che i cori razziali e discriminatori non ci saranno più. In Inghilterra la Thatcher ha usato il pugno di ferro, ora sono tutti tranquilli e con gli hooligans a casa. Chi gestisce il calcio non è all'altezza, serve coraggio".