SPORTMEDIASET - Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Premium Sport dopo la vittoria per 3-0 sul Crotone grazie alla quale i bianconeri hanno conquistato il sesto scudetto consecutivo: "Bisogna fare i complimenti in primis a quei giocatori che hanno vinto i sei scudetti di fila, sono loro che entrano nella storia. E in particolare anche alla società, che assieme alla squadra ha fatto cose straordinarie. Marotta dice che la permanenza in bianconero dipende da me? Dipende da entrambi: io sono molto contento di essere alla Juventus. Arriverà il momento in cui ci siederemo e ci confronteremo, ma ora dobbiamo focalizzarci sul giocare, e possibilmente vincere, la finale di Cardiff. Essere accostato a Trapattoni e Lippi, nella storia della Juventus, mi inorgoglisce, ma come sono orgoglioso dei successi con il Cagliari e con il Milan: è un percorso che ho fatto e che spero di continuare a fare. Ho ancora molto da migliorare, non voglio pensare che questo possa essere l’apice della mia carriera: se non hai stimoli difficilmente raggiungi i tuoi obiettivi. Ora dobbiamo ricaricare un attimo le energie, sono stati cinque mesi tosti"
"Snodo cruciale della stagione? Juventus-Lazio in cui passiamo al 4-2-3-1 - prosegue - : la squadra non poteva più giocare con il modulo precedente, era arrivato il momento di cambiare e la squadra, per fortuna e per bravura, ha recepito subito. Il più bello dei 4 scudetti che ho conquistato in carriere? Tutti: il primo ha sempre un sapore particolare, semplicemente perché è il primo. Ma anche quelli con la Juventus sono ugualmente importanti.”