"Dopo la Roma dovrebbe incominciare il nostro campionato dove siamo chiamati a vincere il nostro scudetto nel piccolo torneo tra le quattro squadre che lottano per la salvezza". Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, si è espresso così sul momento in campionato della formazione abruzzese, avversaria dei giallorossi nel prossimo turno di Serie A.
"Nessuno pensava di fare un campionato diverso da questo, un percorso di sofferenza e grande sacrificio - ha dichiarato Sebastiani, intervenuto oggi pomeriggio ad un evento promozionale organizzato da uno sponsor del club - La differenza con le altre squadre del campionato è evidente. Però dobbiamo migliorare, per esempio essendo maggiormente cinici e concreti in attacco sfruttando le occasioni che ci capitano. Serve maggiore impegno e cattiveria, fattori che al momento sono mancati. Abbiamo raccolto meno di quanto prodotto. Prendo sempre per esempio il Frosinone: non erano più forti di noi ma sul campo volevano dimostrare di meritare e voler restare in Serie A. Sono certo che cogliendo la prima vittoria le cose cambieranno. Questa non è una squadra allo sbando e l'allenatore non è diventato un brocco. Serve equilibrio, la fiducia per tutti resta intatta".