"Se a Spalletti Salah e' l'ultimo dei nazionali ad arrivare giovedi' a Roma, a me arriveranno tutti per quel giorno: vuol dire che sono bravi, in questa volata per la salvezza le nazionali creano autostima in ragazzi che in campionato trovano delle difficolta'". Ai microfoni dell'emittente radiofonica, Luigi De Canio ironizza su un'Udinese che, come quasi tutte le squadre di Serie A, ha 'donato' tanti elementi per le gare internazionali, tra amichevoli e qualificazioni ai Mondiali. Chiamato al posto di Colantuono per condurre i bianconeri ad una salvezza diventata non piu' comoda, il 54enne allenatore materano ha esordito con un pari contro il Sassuolo: "E' stato un buon punto, contro un'ottima squadra e giocando un'ottima gara, che potevamo piu' vincere che perdere. E' stato un pari importante in chiave fiducia: ora abbiamo una gara col Napoli sulla carta proibitiva, ma giocheremo davanti al nostro pubblico: i ragazzi vorranno fare bella figura e contera' lo spirito con cui si disputera' questo finale di campionato". Abituato a subentrare in corsa, De Canio ricorda come gli sia capitato spesso "di trovarmi in queste situazioni, ho ottenuto salvezze perdendo partite alla portata e vincendo quelle considerate proibitive. Le tabelle non servono, ma bisogna preparare partita dopo partita, dando il meglio di se' e cercando di ottenere il risultato contro chiunque". Anche, dunque, contro la squadra di Sarri, seconda in classifica: "Il Napoli, sotto il profilo tecnico ed estetico, e' la squadra piu' bella del campionato e lo e' stata per continuita'. Sara' una gara stimolante per i ragazzi, davanti al loro pubblico vogliono dare risposte in chiave salvezza: dobbiamo ragionare come squadra - conclude De Canio - e cercare di vincere ogni duello in campo".
(sky sport)