Serie A, più controlli negli stadi dopo gli attentati di Parigi. Il Viminale: "Maggior attenzione ma nessuna misura drastica"

17/11/2015 alle 23:53.
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Controlli più rigidi, perquisizioni serrate, più personale a presidiare le aree attorno agli stadi, massima attenzione all'individuazione di eventuali sospetti mischiati tra la folla. Con la ripresa del campionato di calcio prevista per il fine settimana, diventano operative le misure disposte con la circolare firmata ieri dal capo della Polizia Alessandro Pansa dopo gli attentati di Parigi.

L'azione nella capitale francese, in particolare quella - fallita - allo Stade de France, ha infatti evidenziato chiaramente come anche le manifestazioni sportive siano entrate nel mirino dei terroristi. Per questo nella circolare inviata a prefetti e questori di tutta Italia, si chiede «massima attenzione e vigilanza» su tutti quegli eventi considerati di «particolare importanza» dove «è previsto un significativo afflusso di persone»: vale a dire «eventi di natura culturale, religiosa» e, anche «di carattere sportivo».

«C'è un'attenzione massima, con controlli più accurati e un maggior numero di uomini impegnati a partire dalla partita di stasera della nazionale contro la Romania, ma non allarme - ribadiscono fonti del Viminale -. Dovremmo dunque uniformare tutte le verifiche e, soprattutto, rimodularle in base alle nuove esigenze». Al momento, infatti, i controlli sono «tarati» sulle problematiche connesse ai tifosi mentre bisognerà affrontare il problema «con occhio diverso rispetto a quello ordinario». Al momento, comunque, non verranno prese misure più drastiche, come la presenza di cani antiesplosivo o di strumenti in grado di rilevare eventuale presenza di ordigni. «Se dovessero arrivare minacce specifiche su singole situazioni - spiegano le fonti - si ricorrerà a determinate misure, ma al momento non c'è alcuna segnalazione di questo tipo».

(ansa)