Accordo raggiunto tra la Lega Calcio di serie B e Sky per il prossimo triennio. L'intesa, presentata oggi nella sede della Lega di via Rosellini ai presidenti delle 22 società di serie B dal presidente Andrea Abodi e dall'amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Zappia, prevede per il primo anno il versamento di 21 milioni da parte della pay tv, che saliranno a 21 e mezzo il secondo anno e a 22 il terzo.
«Quello che celebriamo oggi -ha detto Abodi rivolgendosi ai presidenti- è un atto di stima e di fiducia degli abbonati Sky nei confronti della serie B. Lavoriamo da ora per migliorare ulteriormente il prodotto. Per noi Sky non è solo un partner televisivo, ma un partner a 360 gradi che avrà aspetti importanti in campo e fuori. Vogliamo avvicinare stadio e televisione e fare in modo che siano sempre più sinergici e sempre meno in concorrenza. Ci impegniamo a rendere le nostre case sportive più dignitose, più umane e smilitarizzate e siamo anche impazienti di aprire i primi cantieri che avranno sicuramente un ruolo emulativo».
«Il nostro obiettivo -ha proseguito- era quello di distribuire un milione di euro alle società e ci siamo arrivati, triplicando il fatturato rispetto a giugno. Risorse che useremo nel modo giusto, spendendo nel migliorare la qualità delle scelte, lo sviluppo delle infrastrutture e del capitale umano e nei settori giovanili. Sarà importante misurare nel tempo il modo in cui spenderemo questi soldi e questo accordo ci aiuta a migliorare».
«Si tratta, in pratica -ha aggiunto- di un accordo che avrà aspetti positivi importanti dentro e fuori dal campo. Oggi deve essere una giornata di riflessione del mondo del calcio -ha concluso riferendosi agli ultimi avvenimenti legati al calcioscommesse- ma ci auguriamo che si sappia distinguere ciò che si fa da ciò che non si fa. Vogliamo un mondo trasparente nel quale vince chi merita e chi sbaglia deve essere messo nelle condizioni di non nuocere».
Per Zappia «reputazione, credibilità e creazione del valore sono tre elementi comuni tra noi e la Lega di serie B. La decisione di investire in maniera significativa nella serie B è frutto di un percorso molto lungo nel tempo e scaturisce anche da un confronto con i colleghi di altri paesi come la Germania e la Gran Bretagna, dove l'interesse per la seconda lega è molto più alto rispetto all'Italia. Abbiamo maturato l'idea di puntare sulla B per far crescere prodotto e maturare valore» ha proseguito Zappia che poi ha preso ad esempio le neo promosse in serie A, Carpi e Frosinone «che nel piccolo hanno fatto cose grandi».
«Abbiamo voluto l'esclusiva -ha spiegato l'amministratore delegato di Sky Italia- per puntare ancor più decisamente sulla B, e per spingerla anche a valorizzarsi meglio. Abbineremo in un solo pacchetto serie A e B, copriremo il campionato in modo ancora migliore, produrremo contenuti insieme e potremmo essere anche una piattaforma per gli sponsor». «Se tutti quanti riusciamo a far riappassionare i giovani e le famiglie al calcio si creerà più valore per tutti. Fate che le risorse che arrivano rimangano nel sistema - ha concluso Zappia rivolgendosi ai presidenti - e che il vostro asset sia più valorizzato». Zappia ha poi spiegato che non è escluso che Sky possa, in futuro, dedicare un canale esclusivamente alla serie B aprendolo anche ai campionati della seconda serie inglese e tedesca.
(adnkronos)