Terzo posto in classifica condiviso con il Napoli (30 punti), terzo miglior attacco del torneo (31 reti realizzate) e sesta difesa meno perforata (19 gol incassati). Sono i numeri della Lazio di Pioli, una delle formazioni più in forma del momento. L’ultima sconfitta risale al 22 novembre in casa contro la Juventus. 3-0 per i bianconeri con doppietta di Pogba e gol di Tevez. Nelle ultime 5 partite ha conquistato 3 vittorie e 2 pareggi arrivando in piena zona Champions League. Un ruolino da vertice, lostesso della Roma di Garcia. Inoltre, rispetto alla scorsa stagione ha 10 punti in più. Alla diciassettesima del torneo 2013-2014, i biancocelesti erano a quota 20 e avevano già cambiato l’allenatore, da Petkovic al ritorno di Reja.
I calciatori più utilizzati da Pioli sono il portiere Marchetti, il difensore De Vrij, i centrocampisti Parolo, Lulic, Biglia e Candreva, l’attaccanteDjordjevic. Elementi che hanno superato i 1000 minuti di presenze. L’uomo del momento, il fantasista brasiliano Felipe Anderson, si sta imponendo prepotentemente da qualche settimana (4 gol dalla quattordicesima giornata), ma il suo minutaggio non è ancora da titolarissimo (761’). L’uomo più prolifico è Djordjevic, autore di 7 marcature. Non male per il centravanti serbo, alla prima apparizione in Italia. E sempre a proposito di attacco, la Lazio ha segnato finora più gol della Roma (31 vs 29). Un’attitudine che si riflette pure sulla graduatoria dei “tiri dentro” della Lega Calcio (vedi pagina a lato), la Lazio è terza e precede la Roma. Significa che la formazione biancoceleste è più concreta sotto porta, pur creando meno. Nell’ultima partita, vinta 3-0 contro la Sampdoria, la Lazio è scesa in campo con il 4-3-3.
(asroma.it)