Conferenza stampa, GARCIA: "Totti pensa di avere 28 anni. Paredes è pronto: domani può partire titolare" (AUDIO)

26/09/2014 alle 15:19.
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Superato il Parma nel turno infrasettimanale, due giorno dopo è di nuovo vigilia: domani alle 18 all'Olimpico arriverà il Verona. E per introdurre la sfida, il tecnico della Roma, , terrà la consueta conferenza stampa pre-gara. Questo l'intervento integrale:

ASCOLTA L'AUDIO DELLA CONFERENZA:


ha chiamato “il piccolo Principe”. Per lei che cos’è?
“E' un giocatore della Roma, come Francesco. Cominciamo subito a parlare di singoli…allora iniziamo da . Mire ha risposto sul campo: all'88° dell'ultima partita sulla sua grandezza e il suo apporto alla Roma”

L'anno scorso Roma-Verona fu la sua prima partita all'Olimpico. Come è cambiato in un anno il suo rapporto?
“Abbiamo un anno di vita in comune. Sia con la à, sia con il club, sia con i giocatori. Il rapporto migliora, è normale, adesso sono più integrato, capisco quasi tutto. E a volte mi faccio anche sentire o capire soprattutto: è più facile per me, è un rapporto più stretto con tutte le persone che lavorano nel club”

Cosa rappresenta per lei ?
“Domani sarà il tempo degli auguri. Io penso che dobbiamo dire a Francesco la verità, lui pensa di avere 28 anni"

Da cosa dipende questo?
"Lui sul piano fisico è una forza della natura: non può giocare così a 38 anni se non avesse una struttura migliore degli altri. Poi c'è la sua professionalità, senza fare questo allenamento invisibile non potrebbe essere così"

Gli fa il regalo di compleanno e lo farà giocare?
“Voi come lui lo saprete ad un’ora e mezzo dalla partita”

Sta pensando di passare al ?
"C'è Leandro pronto a giocare. Sicuro arriverà il suo momento perché non possono giocare sempre gli stessi. Anche può aiutarci, oppure giocare con 4 giocatori più offensivi"

Le hanno dato fastidio le parole di Dunga su ?
"Per me e per la Roma non solo è un campione ma un leader. Lo ha dimostrato tutta la stagione scorsa e lo sta dimostrando anche quest’anno. Con noi, con la Roma, non abbiamo avuto nessun problema con lui. Siamo felici di avere un giocatore di questa grandezza"

L’unico problema della Roma continua ad essere la ? Ha paura che anche quest’anno si vince a 100 punti?
“Non penso, credo ci saranno altre squadre che lotteranno al vertice. Non è alla quarta giornata, anche se siamo avanti noi due, che si può giudicare. L’unico mio avversario è il Verona”

Riusciranno i giocatori a non pensare alla prossima settimana contro e ?
“Non penso. Già lo hanno dimostrato prima della partita col CSKA che era al 100% sulla gara”

Rispetto a , con la Roma sembra più precisa ed ha più possesso palla?
“Daniele è fantastico anche nel palleggio ma è vero che questa cosa è più nel sangue di Seydou. Nel suo dna ha il gioco collettivo, il passaggio di prima. Ha questa giocata alle spalle dei difensori avversari che è mortale per loro. Mortale non si dice? Pericolosa, ecco. Spero di riaverlo presto con noi. Ha detto una cosa bellissima il capitano sulla nostra tv che è molto vera. Aspettate questa sera…”

Entro la sosta si riuscirà a rivedere ?
“Penso di sì, sta migliorando tanto. Lui è un guerriero, vuole aiutare la squadra in tutti i modi. Voglio tutti i giocatori al 100%, per questo il gruppo di domani sarà identico a quello di Parma e poi avremo due-tre giorni per vedere se qualcuno torna con noi. Ma ci penseremo dopo”

Verona, Manchester, Torino è la settimana in cui la stagione prende una piega?
“Perché Empoli, CSKA, Cagliari non erano importanti? Tutte lo sono, conta quella di domani: per preparare bene la partita bisogna dare tutto, dopo c’è questa dinamica che è sempre positiva. Ho vista una Roma davvero bella sullo spirito di squadra a Parma, anche sul fatto del gol che è arrivato tardi. Sul piano psicologico può contare, i tre punti sono importanti. Dobbiamo sempre mettere questi parametri in campo, sono uno che fa sempre attenzione a questi parametri. Le altre squadre non esistono, c’è solo il Verona”