Verona, con la Roma emergenza difesa

25/01/2014 alle 20:50.
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Sono più gli aspetti extra sportivi - con la conferma della chiusura di un turno della - che non i dilemmi tattici a tenere banco in casa del Verona alla vigilia della gara di domani con la Roma. Nel club gialloblù quello di oggi è stato infatti il giorno dell'ira, per una punizione - confermata ieri dalla Corte di giustizia della Figc che ha respinto il ricorso veronese - giudicata immotivata alla base: ovvero, dicono dall'Hellas, i presunti cori razzisti contro Armero nella gara con il non ci sarebbero mai stati. Chi lo ha scritto nel referto, sottolinea la società, ha preso un abbaglio. «Non ho intenzione di parlare della partita - ha detto ai giornalisti il tecnico Andrea Mandorlini - soprattutto dopo questa grave offesa alla famiglia dell'Hellas. Oggi credo che avrebbe poco senso dire qualcosa su Verona-Roma. Sono solidale con i nostri tifosi, che anche domani in una gara importantissima, sono certo, ci daranno il massimo appoggio in una gara molto difficile».

Prima dell'allenatore era stato il Giovanni Gardini ha usare parole di fuoco, definendo quella della corte federale «una decisione aberrante». «La verità - aveva aggiunto - è che ci sentiamo crocefissi. Ci dispiace, il comportamento della nostra tifoseria è sempre stato positivo e propositivo, la partita con il non ha visto cori razzisti nei confronti di Armero, scrivere in un referto che ogni volta che il calciatore toccava palla ci sono stati certi cori, provenienti da un settore dello stadio, non è corrispondente al vero». Insomma, benzina sul fuoco alla vigilia di una gara contro i giallorossi che la stessa scaligera ha sottolineato essere «delicata» sotto il profilo dell'ordine pubblico. C'è poi anche il campo ad impensierire Mandorlini. Nel match con gli uomini di il Verona dovrà affrontare l'emergenza difesa.

Nella rifinitura di stamane è arrivata una brutta tegola per Mandorlini: si è infatti fermato per un problema muscolare il laterale sinistro Agostini, che non ha il suo naturale sostituto, dato che il giovane Albertazzi è a sua volta al palo per un infortunio. Fascia sinistra difensiva completamente scoperta, dunque, con il tecnico costretto a utilizzare per quel ruolo il 'jolly' Cacciatore. Sempre in difesa, per di più, non sarà disponibile neppure il centrale greco Moras. Accanto a Maietta giocherà Marques con Gonzalez schierato a destra. Resterà invariato il Verona dalla cintola in su: confermati a centrocampo Romulo e Hallfredsson sugli esterni, play basso giocherà il giovane argentino Cirigliano, lanciato titolare dopo la partenza di Jorginho. In attacco tridente composto da a destra, Gomez a sinistra e il rientrante Toni a guidare le offensive dei veneti.

(ansa)