Gli inquirenti devono ancora analizzare le perizie depositate ieri dall'urbanista Sandro Roggio e dall'ingegnere Cristina Onnis dalle quali emerge che la struttura e' abusiva sotto il profilo paesaggistico, ambientale e urbanistico e che non e' affatto amovibile come invece prospettato prima della realizzazione. La palla passa al Comune di Quartu che potrebbe decidere autonomamente per l'eventuale demolizione alla luce proprio delle ultime perizie dei consulenti della Procura. Il Cagliari, nel frattempo, ha gia' fatto sapere che le notizie sugli abusi ''sono false, mendaci e prive di fondamento'' e di aver gia' commissionato una controperizia i cui risultati verranno resi noti entro dieci giorni.

(ansa)