![](/IMG/AS ROMA/TOTTI/TOTTI_12_13/BIG-TOTTI_PESCARA_OTTIMA_CONTRASTO.jpg)
Nella smorfia napoletana ha il significato delle Due zitelle, ma domenica prossima (ore 20.45) il 66 indicherà soltanto il numero delle sfide tra Napoli e Roma. Ad oggi, infatti, sono 65 i precedenti tra le due squadre: 28 vittorie azzurre, 20 pareggi, 17 successi giallorossi. Lultimo, la scorsa stagione con Luis Enrique in panchina: 3-
Laffermazione del Napoli più recente, invece, risale al 3 ottobre 2010: 2-0, Hamsik e autorete di Juan. Il primo confronto diretto è datato 13 aprile 1930: il risultato fu di 1-1, sigilli di Bernardini e Vojak. Questo lundici schierato dal tecnico Burgess: Ballante, Mattei, De Micheli, Degni, Ferraris IV, DAquino, Fasanelli, Bernardini, Volk, Corsanini, Chini. Due le vittorie della Roma più rotonde: un 3-0 nel 46-47 (Salar e doppietta di Krieziu) e un altro 3-0 nel 2008-2009: Mexes, Juan e Vucinic. Zeman, da tecnico giallorosso, ha affrontato una sola volta il Napoli al San Paolo, stagione 97-98: 0-2, Totti, Di Biagio.
Il boemo fu anche tecnico della formazione partenopea, ma non affrontò la Roma da avversario in quanto fu esonerato dopo sei turni. Era lanno domini 2000-2001, quello del terzo scudetto romanista. Napoli-Roma di quel campionato venne disputata alla penultima giornata con Mondonico allenatore napoletano: finì 2-2, Amoruso prima, Batistuta e Totti poi, Pecchia infine. Se la squadra di Capello avesse conquistato i tre punti quel giorno, sarebbe stata aritmeticamente campione dItalia. Il titolo nazionale tardò di una sola settimana e arrivò in casa, allo stadio Olimpico, il 17 giugno 2001. Quella sfida viene ricordata più per quanto accadde fuori dal campo, che sul terreno verde. Le due tifoserie vennero più volte a contatto, sia nei pressi del San Paolo, che alla stazione Campi Flegrei. I sostenitori giallorossi presenti nel settore ospiti furono protetti e messi al riparo da una rete, che evitò guai peggiori visti i ripetuti lanci di oggetti. Capello si indignò e giudicò «quella gabbia, una vergogna». Da quel giorno Napoli-Roma non fu più una partita come le altre: nel 2008, nel 2009 e nel 2010 le trasferte vennero vietate ai romanisti. Da quando cè la tessera del tifoso, invece, possono andare solo i possessori di Privilege Card.
(asroma.it)