Metti insieme un tecnico come Zeman e un attaccante come Immobile. Poi una squadra costruita con meccanismi da orologio svizzero. Quindi traccia una riga, conta gli addendi e annota la somma. Promozione in serie A, sancita nello stadio di Genova. Squadra rivelazione. Gioco spumeggiante. Titolo di capo cannoniere con 28 gol. Veni, vidi, vici. Ciro Immobile (intervista su Sportweek nel numero di domani) saluterà il suo ex allenatore con affetto particolare. E stato un maestro in tutti i sensi, da lui ho imparato molto. Logico che nutra ammirazione e riconoscenza. Non ricordo di averlo mai sentito alzare la voce, le sue battute mi facevano scompisciare dal ridere. Un aneddotto? Alla fine dei primi
(genoacfc.it)