«Massimo Cellino ha sbagliato, ma il Presidente della Figc doveva rimanere super partes e non anticipare giudizi che spettano agli organismi sportivi, arrivando addirittura a invocare inchieste penali, mentre la sua federazione rischia il ridicolo sul calcio scommesse».È quanto afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, del Pdl. «Vorrei chiedere al signor Abete - prosegue Gentile - perchè non ha mai deferito i dirigenti della Juventus che gliene hanno dette di tutti i colori e che hanno addirittura preso in giro la stessa giustizia sportiva mettendo il numero trenta nella loro bacheca di scudetti. Vorrei capire perchè giocatori finiti in galera, che avrebbero addirittura conti all'estero, non siano stati puniti e non siano state penalizzate le loro società, ovviamente se colpevoli, al 23 settembre, mentre squadre come Siena, Atalanta, Torino, Bari sono già state penalizzate. Questo doppiopesismo della Figc che si mostra inflessibile su Cellino arrivando a sostituirsi anche al giudice penale e poi fa finta di non vedere che persone con ingaggi milionari finiti in carcere, e che secondo le Procure avrebbero costruito castelletti all'estero intestati a familiari, ancora oggi siano regolarmente in attività e le loro squadre non siano state penalizzate , è inconcepibile».

 (ansa)

 Anche il sindacato di Polizia contro il presidente del Cagliari Massimo Cellino. Per il segretario provinciale del Siap, Massimo Zucconi Martelli, è «del tutto irresponsabile l'invito fatto ai tifosi di recarsi lo stesso allo stadio».

«Noi siamo assolutamente d'accordo e condividiamo la scelta fatta dal Comitato provinciale per la sicurezza e dal Prefetto di Cagliari di non far disputare la partita - afferma Zucconi Martelli - perchè le dichiarazioni di Cellino avrebbero potuto indurre qualche facinoroso a creare turbative all'ordine pubblico o magari la contestazione dei tifosi sarebbe potuta sfociare in scontri con le forze di polizia».

(ansa)