Lazio, Reja dice addio: "Finisce qui la mia avventura. A Roma c'è un ambiente negativo, da entrambe le parti"

17/05/2012 alle 20:12.

«Finisce qui la mia avventura alla Lazio». Edy Reja è già a casa, l'addio con la Lazio è cosa fatta e non ci saranno ripensamenti. «La situazione qual è? Che sono già a Gorizia, quindi questo lascia intendere il tutto. Finisce qui la mia avventura alla Lazio. Il presidente Lotito mi ha dato supporto e mi ha chiesto di rimanere. Anche dopo il mio rifiuto, mi ha invitato a ripensarci e a prendermi una settimana per riflettere. Io la mia decisione però l'ho presa», dice Reja a cittaceleste.it. «Sembra che non abbiamo fatto nulla in questi due anni, in cui siamo arrivati per due volte in E

«Sembra che non abbiamo fatto nulla in questi due anni, in cui siamo arrivati per due volte in Europa League. Certo, se quest'anno avessimo centrato l'obiettivo , le considerazioni sarebbero state diverse. Siamo andati incontro a diversi infortuni, che hanno reso la stagione difficile», prosegue il tecnico. «Inoltre la campagna di rafforzamento, a gennaio, è andata male. Dopo il calciomercato mi sono ritrovato senza 4-5-6 titolari per colpa di estenuati trattative, troppo lunghe, che alla fine non si sono concluse», dice ripensando ai momenti più complicati dell'annata.

«Questo di Roma è un ambiente negativo, da tutte e due le parti», prosegue facendo riferimento alle difficoltà ambientali. «Reja, Lotito, giocatori_ è stata una critica continua. Qualcuno mi ha anche dato del vigliacco perchè ho ripensato alle mie dimissioni prima della gara contro l'Atletico Madrid», dice ricordando al passo indietro compiuto e poi cancellato. «I ragazzi -spiega- mi hanno chiesto di rimanere vicino alla squadra e allora sono rimasto. Fa male pensare che un quarto posto sembri non valere nulla». Alle domande sul nome del successore, Reja risponde: «Non so chi verrà dopo di me».