Derby, Tare: "Siamo in debito nelle stracittadine: faremo una grande partita. Alla Roma toglierei Borini"

02/03/2012 alle 10:54.

SKY SPORT - Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare è intervenuto ai microfoni dell'emittente satellitare per un commento sulla stracittadina, in programma domenica prossima alle 15:

«Ho un'idea molto positiva di Luis Enrique, per la sua filosofia di calcio, una cosa nuova nel calcio italiano. La società ha fatto bene a dare fiducia e il tempo dovuto ad un allenatore come lui, si vede la mano, l'identità e il gioco della squadra, ma non dobbiamo dimenticare che per un allenatore di una delle prime cinque squadre in Italia contano i risultati, anche se spero siano molto lontani...-  continua il ds laziale  - Sono due squadre con due filosofie completamente diverse, il fatto che il nostro progetto ci stia dando ragione è importante e cercheremo di migliorare con innesti importanti la squadra, che merita di essere al vertice del calcio italiano e anche di quello europeo», aggiunge Tare che per la sfida di domenica toglierebbe un giocatore alla Roma. « lo stimo tantissimo, toglierei lui alla Roma del derby. Devo dire che mi aspettavo da parte sua una stagione come questa. Ho provato a prenderlo prima del Parma, poi la scelta era stata fatta e abbiamo rispettato questa scelta. L'uomo derby? Basta che vinciamo la partita chi segna segna...anche Marchetti».

Il ds biancoceleste ha parlato anche del suo allenatore, Edy Reja e di quanto accaduto negli ultimi giorni. «Reja ha un contratto fino a fine stagione, ma anche lo scorso anno ha fatto un ottimo campionato e alla fine abbiamo parlato con lui, lo stesso faremo quest'anno per decidere cosa fare in futuro. Ha fatto un lavoro importante per la Lazio e quanto detto in passato è stato lasciato da parte. Dobbiamo fare il massimo insieme per raggiungere dei successi». Dell'ipotesi Montella alla Lazio, Tare dice: «il bello del calcio è creare storie che non sono mai nate. Stimo tantissimo Montella, ha dimostrato il suo valore alla Roma, ma soprattutto a Catania, ha un grandissimo futuro come allenatore, ma parlare di lui alla Lazio ce ne vuole tanto...».