Psicologo e stretching, ecco come vincere una gara di 25'

06/02/2012 alle 20:08.

Catania e Roma hanno una gara in sospeso lunga venticinque minuti. Mercoledì infatti ci sarà il recupero della partita interrotta il 14 gennaio scorso al 20' della

''Il riscaldamento va intensificato, per partire 'ventre a terra' al fischio d'inizio" dice Vittori. ''Si puo' allungare oltre i tradizionali 15-20', ma il vero problema e' la pausa tra fine warm up e fischio d'inizio'', aggiunge Venturati. ''Allenamento della vigilia e alimentazione non vanno cambiati, non influirebbero, e poi si darebbe un messaggio psicologico diverso da quello solito''. C'e' da sgomberare il luogo comune del calciatore che gestisce i 90' e comincia al risparmio, perche' - sottolinea Venturati - ''la macchina del corpo deve in teoria arrivare al fischio d'inizio gia' al top'. Attualmente ciascuna squadra fa i suoi step, secondo abitudini e gradimento dei giocatori. Si va dai 15' ai 20' di lavoro. Noi in nazionale puntiamo anche molto sull'idratazione. Il problema vero e' che tra la fine del riscaldamento e il fischio d'inizio passa troppo tempo. Il giocatore torna nello spogliatoio, poi riesce: c'e' un decadimento atletico. Se posso dare un consiglio a chiunque, e' di sfruttare i pochi minuti prima del via per qualche allungo in piu'. E nel caso di una partita di 25', una soluzione potrebbe essere allungare oltre i tradizionali 20' il warm up. Ma un tempo ideale non c'e'''.Ci vogliono tra i due minuti e i due minuti e mezzo per l'equilibrio d'ossigeno (steady state) e vari minuti per l'adattamento muscolare: accendere la macchina del corpo e poi spegnerla di nuovo, dunque, rischia di 'mangiare' tempo allo spezzone di partita che resta. '

Sull'aspetto mentale del riscaldamento:

'C'e' poi da tenere in conto che il riscaldamento ha una valenza si' fisica, ma anche psicologica - chiude Venturati - Anche quella preparazione non va dispersa, in vista dei 25''. Almeno, la partita-mini non avra' la controindicazione delle riserve di zucchero esaurite, ''come succede negli ultimi 15', quando calano gli scatti veloci, aumentano gli errori, e arriva qualche gol in piu'''. Anche Vittori punta l'attenzione sull'aspetto mentale: ''Se c'e' un approccio prudente, alla fine puo' imporsi un inconscio patto di non belligeranza, ma se una delle due squadre vuole vincere a tutti i costi bisogna partire 'a mille', determinati a imporsi e magari a correre qualche rischio''

(ansa)