
In vista della gara casalinga con il Parma, in programma domani pomeriggio alle 15, Luis Enrique risponde alle domande dei cronisti nella consueta conferenza stampa prepartita.
ASCOLTA LE PAROLE DELL'ALLENATORE GIALLOROSSO
Come spiega questi alti e bassi di rendimento?
No, non c'è una lettura tattica. Nè fisica, ne mentale. E' una lettura di quanto sono bravi gli avversari in una partita e quanto ci mettiamo noi nella stessa partita. Alla fine, soprattutto negli ultimi due mesi, ho visto sempre la squadra fare la stessa proposta. Ci sono partite in cui l'avversario la fa molto meglio e ci mette in difficoltà, e ci sono altre volte in cui la facciamo meglio di loro
Marquinho è pronto per essere convocato o ha bisogno di tempo per ambientarsi?
Credo che non è ancora al 100%. E' arrivato due settimane fa, ancora deve riconoscere i movimenti della squadra e deve ancora mettersi al livello fisico dei compagni. Per questo non è ancora al 100%
Spesso ha detto, per giustificare l'alternanza di risultati, che è una squadra composta da giovani. Sabatini ha detto che i giovani non sono soggetti ad alternanze di rendimento. Qual è il suo pensiero?
Non l'ho mai detto, ho sempre detto che non scelgo in funzione dell'età, se qualcuno è biondo o moro. scelgo sempre in funzione della qualità calcistica che vedo e della personalità. Non solo chi tira bene in porta, il calcio è più completo di questo. Non ho problemi a scegliere calciatori 38enni o 18enni, è una costante del mio pensiero. Ci sono calciatori bravi e meno bravi, questo è quello che mi interessa
Sabatini ha detto che la Roma pratica un gioco esclusivo ma non riesce a trovare contromosse all'avversario
Che vuoi che dica, neanche io...
Sabatini ha anche detto che questa Roma ha il dovere di puntare a un obiettivo. se la stagione finisse oggi la Roma sarebbe fuori dall'Europa
Il mio obiettivo è il Parma, niente di più. Qualsiasi proposta se non è vincente non va avanti. Punto. Lo so dal primo giorno. Quella è un ipotesi, la stagione non finisce oggi, mancano ancora quindici giornate. quando finirà sarà come per gli studenti, ci sarà l'esame. Non mi preoccupa niente, mi preoccupa il Parma
Si è fatto un'idea dei giocatori da tenere per il prossimo anno, visto che Sabatini ha annunciato un calciomercato importante?
No, il mio lavoro non è pensare a quello che succederà, non so cosa succederà tra quattro-cinque mesi. Lavoro su questa partita e sulla rosa che ho, che è la migliore che posso avere adesso. I giocatori devono sapere che hanno la grande opportunità di fare bella figura contro il Parma, poi contro l'Atalanta, dopo contro la Lazio, partita dopo partita. Nessuno ha il posto sicuro, dipende tutto dai risultati. Questa è la grande verità del calcio. Tutti lavorare ogni giorno, in ogni allenamento e in ogni partita per continuare in questa meravigliosa squadra. Devono sapere che tutti possono andare via o possono rimanere. dipende dal nostro livello, altrimenti verrà qualcun altro a farlo. Non è una cosa che ho inventato io, è cosi che funziona
Osvaldo, come sta? Può reggere dal primo minuto
Può iniziare la gara, ha già giocato 30 minuti. Non so se potra finire e non so se la inizierà, però la può iniziare
Dopo il Bologna ha parlato di stagione anonima. Ha paura che la squadra stia sentendo che sia un anno di transizione o che questo finale di stagione possa essere anonimo?
L'ho detto io? E' una parola che quasi non conosco. Quello che dice Walter Sabatini mi va bene. Non è anonima, sto dicendo ogni giorno che per me la cosa più importante è l'allenamento, dopo c'è la partita ed è quello l'esame. Io non parlo di transizione, penso a vincere con il Parma, mi interessa vincere la prossima partita. Se faccio una brutta figura mi rialzo e preparo la prossima, quella e la mia filosofia, non c'è transizione nel calcio. Non regalo nessun allenamento, così posso andare a casa a testa alta. L'allenamento di questa mattina è stato il più importante, adesso c'è la prossima partita
A Parma è arrivata la prima vittoria. Quali sono le insidie? Si parla molto del 3-5-2, un modulo che sembra dare fastidio alla Roma
Ci sono diversi moduli, dipende dal profilo dei calciatori, può essere un sistema molto offensivo o molto difensivo. Cosa vedremo domani non lo so, è certo che il Parma ha un altro allenatore e un altro pensiero. E' una squadra che si propone e mi piace, Floccari e Giovinco possono metterci in difficoltà. Mi aspetto le difficoltà che abbiamo normalmente, ma anche un livello superiore all'ultima partita, altrimenti diventa molto difficile. Non significa che non succeda di nuovo, non è una questione matematica. Abbiamo lavorato su come affrontare il Parma e su come affrontarlo al nostro meglio. Vediamo, sarebbe un'opportunità unica
Roma e Parma hanno preso più gol negli ultimi 15 minuti. Da dove arriva questa difficoltà? Qual è il problema della Roma?
Cosa vuoi che ti dica. Succede, forse un po' più di concentrazione... Dipende da come sono stati quei gol. Non mi ricordo, ma saranno gol subiti in ripartenza dopo aver rischiato per andare a vincere. se è cosi non mi preoccupa, non guardo le statistiche ne per aspetti positivi che per quelli negativi, me ne preoccupa una su cento
E 'evidente che il mercato si prepara con mesi in anticipo e che Sabatini stia già studiando alcune mosse. Ci sta dicendo che non sta già pensando alla Roma della prossima stagione?
E' così, almeno pubblicamente
Il Siena ha fermato parecchie grandi squadre. Ma la sensazione è che la Roma quando incontra un avversario aggressivo perde un po' di sicurezza
Non penso sia così, è una questione di intensità che non eguaglia quella dell'avversario. cosi si è in difficoltà, quale che sia il modulo o i movmenti. Prima di parlare di moduli e di gioco c'è l'intensita, la fame. E quella, come minimo, è da eguagliare.
L'Inter, cosa ne pensa?
Parlo della Roma, ho ancora tanto da lavorare
La Primavera in semifinale del Torneo di Viareggio. Ha la possibilità di vedere la partita? Sta seguendo l'evoluzione del torneo, visto che molto attento ai giovani?
Conosco ottimamente i giocatori della Primavera, tutti sanno che penso sempre ai giovani, che sono il futuro. Ma qui in Italia c'è molta differenza con la prima squadra. In Spagna non è così, ci sono squadre 'B' che giocano già ad un livello altissimo. E' un peccato per loro, qui a Roma si lavora benissimo. Una volta che riescono a fare qualcosa di livello più alto, il loro adattamento alla prima squadra sarà più veloce. Per me adesso c'è una grande differenza, vedo quelli che si allenano con me, nella Primavera giocano quasi con troppa facilità, per crescere un calciatore giovane ci devono essere difficoltà. Quando vengono con noi ne hanno troppe, sono ancora troppi lontani
Vorrebbe una squadra B, come in Spagna?
Già c'è, è la nostra Primavera. Dico che quello che vedo è un livello basso rispetto alla prima squadra. Quello che diventa un passo importante è troppo distante e si vede. Vedete due partite della Primavera e vedete come gioca Viviani. Gioca con una superiorità che non è buona per lui, perchè deve avere delle difficoltà. Il problema è che se vanno in prestito in altre squadre non giocano quasi mai. E' un pensiero mio, non faccio nessuna richiesta, mi piacerebbe che giocassero ogni giorno in uno stadio contro avversari di livello, in modo che vedano come è il calcio. Un livello simile a quello della Serie B. Come succede in Spagna, dove ci sono solo due 'Primavera' in Serie B, il Villarreal e il Barcellona B . Per loro è molto meglio competere in un calcio vero. Quello della Primavera è un bel calcio, mi piace vederlo, ma questo è il mio pensiero
Ad oggi confermerebbe la rosa attuale per il prossimo anno?
Ho già detto che l'esame è domani, non confermo nessuno, nemmeno me stesso. Se non vinciamo domani, non ci si allena e non si fa quello che si deve fare, non si salva nessuno. Quello è il messaggio vero. In Spagna si dice "Cuando las barbas de tu vecino veas pelar, pon las tuyas a remojar" (Quando la barba del tuo vicino inizia a spelacchiarsi metti la tua in ammollo, ndr). Non c'è mercato per la prossima estate, domani si vedrà chi merita la conferma e chi ha voglia di continuare nella Roma. Domani voglio vederlo, e io sarò il primo ad essere lì a fare il mio dovere. Non pianifico il prossimo anno, che mi importa del prossimo anno...
Sta dicendo che sono tutti sotto esame, compreso lei?
L'allenamento di ogggi è stato un esame per me, ma domani c'è l'esame vero. Domani il tifo sarà il professore vero. Con questo messaggio la Roma diventerà grande.