Luis Enrique, dopo una settimana agitata dal caso Osvaldo-Lamela, si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina di Delio Rossi, ieri concorrente per la panchina romanista, oggi semplice avversario in una sfida simile ad uno spartiacque. Questo l'intervento del tecnico giallorosso:
ASCOLTA LA CONFERENZA DI LUIS ENRIQUE:
La vicenda Osvaldo. Come mai ha scelto questa soluzione dura? Perchè non ha ritenuto che potesse bastare una multa considerato che poteva servire alla Roma in questa trasferta?
"La cosa più facile sarebbe fare quello che hai detto. Ma abbiamo un gruppo e vogliamo essere una squadra davvero, che soffre quando perde, che si diverte quando vince, che si rispetta sempre. Il primo passo per essere una squadra è il rispetto tra tutti. Questo non vuol dire che Osvaldo non ha rispetto ma significa che chi sbaglia paga, anche se 'punisce' tutta la squadra. Ci sono altre maniere di pensare ma questa è la mia, come persona e come calciatore. Lo so che era meglio andare a Firenze con Osvaldo, ma non sarà così"
Manca anche Borini. Potrebbe essere rilanciato Borriello. Come mai lo ha utilizzato così poco?
"Nessun problema, Borriello non giocherà questa partita, si è allenato due giorni: non è a disposizione per me per essere convocato"
Sta valutando l'ipotesi di arretrare De Rossi?
"Spero di no, se continua questa serie di infortuni non lo so. Vediamo, c'è anche Cassetti che può fare il difensore centrale, penso anche a Rosi. Non parlo mai di giocatori che non sono con noi, pensiamo a chi può essere della partita, questo è importante"
Cassetti è recuperato?
"Si è allenato tutta la settimana, ieri è andato via a metà per un piccolo problema. Spero di contare su di lui"
Per vincere non bisogna essere simpatici. Però si sono fatti sondaggi e lei non è simpatico ad una parte di tifosi, quest'aria ostile la preoccupa?
"Questo di essere simpatici o antipatici ancora non ho ricevuto nessuna parola brutta dai tifosi quando vado in strada. E' sempre il discorso: uno ha detto...Tutti sappiano che se va bene sei un 'crack', se non va bene sei un matto. Cerco di essere me stesso, né simpatico, né antipatico"
Crede che sia legato al fatto che questo progetto non decolla?
"Ci sono tante interpretazioni. Lo scorso anno dov'era dopo 12 giornate? Io sono ottimista, credo sempre che la mia squadra possa migliorare"
Totti, invece, amatissimo. Ogni volta che non è in campo questa Roma sembra sfilacciata...
"Siamo sempre nella stessa situazione di parlare dei singoli: Totti, Borriello..."
Integro il concetto: ogni squadra ha un leader. Può essere per la Roma Totti?
"Nessuno ha dubbi su questo. Ma qui cerchiamo di fare una squadra che sia sopra tutti i giocatori. Qui passeranno i giocatori, gli allenatori, mentre la società e i tifosi rimarranno. Non ho nessun problema con i giocatori, devo fare la mia scelta: giocano in 11, gli altri devono lavorare di più. Non c'è altro modo. Essere allenatore della Roma non è facile, noi vediamo cosa succede ogni giorno e cerchiamo di fare la scelta più giusta per vincere. Queste deve essere chiaro: noi vogliamo vincere"
Baldini nell'intervista al 'Corriere dello Sport' forse voleva farle capire di scendere a qualche compromesso ogni tanto. Lei si sente pronto?
"Ti ripeto: per me la cosa più facile sarebbe statp fare una multa, vieni a Firenze, vinciamo e nessuno mi rompe la...testa in conferenza stampa. Posso sbagliare, ma questo è il mio pensiero. Qualcuno deve portare la nave, non è una dittatura ma ci sono 3 regole fondamentali di comportamento. Come possiamo controllare un gruppo senza regole? Se lo fa Barusso lo mettiamo su un alberto, se lo fa Totti stendiamo il tappeto rosso. E' un bel gruppo ma le regole valgono per tutti, prima per me. Rappresentiamo una città, un club, un tifo fedele. E' un peccato per Dani Osvaldo, so quello che vale per lui la partita di Firenze, ma ci sono cose che non si possono fare. Il gruppo viene prima di tutto, così chi lo farà saprà cosa lo aspetta"
Sono giorni delicati. Non tutti sono disposti a darle la massima fiducia, i giocatori valgono non è che sarà Luis Enrique non all'altezza. Si sente in grado di guidare questa Roma?
"Quando mi dicevano di dare le dimissioni? Col Lecce eravamo incredibili, ora che succede? Io non sento quello che hai detto. Io sento i tifosi che mi dicono: continua, non mollare, daje, fuori le palle. Sono un buon allenatore, sento la fiducia, lo vedo quando guardo i miei giocatori. Farò tutto e l'impossibile per percorrere questa squadra"
Ieri De Rossi ha detto che il progetto è quasi tutto basato su di lei. Quanto sente il peso di questa responsabilità?
"Il progetto è meraviglioso. Sono un pò più vecchio, ho i capelli più bianchi rispetto al primo giorno ma sento la fiducia della società, vedo i miglioramenti della squadra. C'è la stessa convinzione del primo giorno"
Se dovesse scegliere di creare un gruppo forte o vincere delle partite. Cosa sceglierebbe?
"Tutti e due. Forte e vincente: questo è l'obiettivo del progetto"
"Il risultato come al solito è la cosa più importante. Loro sono in una situaizone più difficile della nostra anche se il loro obiettivo è diverso, minore. Hanno cambiato allenatore, ci sono infortunati ma ho visto la Fiorentina e mi piace. E' un posto che mi ritorna nel pensiero di quando ho giocato lì, credo sarà una bella partita e noi faremo come sempre la nostra proposta"
A proposito della partita di domani. Come mai ha deciso per il giorno di riposo?
"Ho pensato che per la testa dei miei calciatori fosse meglio riposare. Ogni allenatore ha il suo metodo, non c'è una formula magica perchè se ci fosse la usavamo tutti"
Finora dove ha sbagliato?
"In tutto, devo migliorare in tutto. Da quando era al Barcellona che avevo risultati meravigliosi"
Come valuta quanto accaduto tra Osvaldo e Lamela. Che segnale è?
"Mai parlerò di una cosa successa negli spogliatoi. Ma quando uno finisce una partita ed è arrabbiato, succede che ci sia troppo energia e litiga"
Non è una cosa grave? Mancano risultati, gioco...
"No, no. E' una situazione particolare di quel momento. Non credo sia il comportamento di un giocatore da Roma. Si può vincere, perdere, ma devi sapere di rappresentare una società"
Quanto è importante il rientro di Totti? Chi tra lui e Lamela?
"Domani lo vedremo. Tutti sono importanti"
Il tridente Bojan-Lamela-Pjanic è ben assortito?
"Totti-Lamela-Pjanic, Caprari-Bojan-Lamela..."
C'è anche Okaka...
"Uhm...voi che sapete tanto di calcio non avete azzeccato, mi hanno detto, neanche una formazione"
Dopo la gara di Udine le sue dichiarazioni erano diverse da Sabatini...
"Quando io parlo con loro parliamo in modo costruttivo, per migliorare ma il mio pensiero è il mio. Non si può giocare sempre allo stesso modo: fino all'80' non credevo che avremmo perso, anzi...non sono preocuppato, quando Walter vuole dirmi qualcosa me lo dice in faccia"
Mi è sembrato di capire che Borriello non sarà a disposizione. E' pretattica o può cambiare idea?
"Si è allenato due volte con noi. Su Juan è una cosa successa nelle 4-5 partite precedenti che al 70' si infortunava. Dobbiamo controllare il suo stato fisico"
Molti giocatori della Roma sono vittimi di infortuni muscolari. E' un caso o allenamenti troppo pesanti?
"No, saranno più pesanti. Dal primo giorno che siamo qui ci stiamo adattando, vogliamo ancora più intensità. La Juventus in allenamento vola per giocare in quel modo, la partita è intensità. Quando lo facciamo capire al tifo, per 90', sarà un altro discorso"
Cicinho. Cosa è successo?
"Siamo tanti, devo vedere. Cicinho si sta allenando, è a un livello che gli può permettere di essere convocato. Si è infortunato due volte di seguito, un calciatore ha livello di una forma fisica per essere competitivo. Può essere una soluzione, non so quando"
14 formazioni diverse. Sarà una costante?
"Avete pensato quante volte ho potuto fare la stessa formazione? Nelle 14 partite, credo che in 8-9 non potevo fare la stessa formazione. Tanto so che la prossima conferenza se sarà dopo una vittoria sarà magnifica, altrimenti sarà una merda"
Fiorentina in difficoltà. Che gara si aspetta?
"Che commento lapidario...io guardo la rosa, con Jovetic, Gilardino, Cerci che anche se infortunato però è in ritiro. Ho capito che Rossi è bravo, non sarà facile come sempre, non siamo una squadra che può giocare ad un'intensità normale. O andiamo al 100% o sarà difficilissimo"
Lei ha detto che l'anno scorso la Roma aveva un punto in più e di essere molto soddisfatto...
"Chi ha detto soddisfatto? Lo sarò se un giorno saremo primi, ma non lo so neanche se lo sarò davvero..."
Perchè avete deciso di rendere pubblico il fatto tra Osvaldo e Lamela?
"Credo sia importante che i tifosi sappiano cosa succede nel loro club. Se c'è una misura disciplinaria, io non ho mai parlato di una cosa successa nello spogliatoio"