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Il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha commentato l'imminente sfida in campionato contro la Roma. Pronti via, il fardello dei sei punti è stato subito tolto. Era una situazione difficile, quale è il segreto dell'Atalanta? Segreti particolari non ce ne sono, è già stato inventato tutto nel calcio.
"Beh ma noi non dobbiamo guardare a questo, ma vedere i valori reali. Noi abbiamo fatto un'ottima partenza, la migliore di tutti, però andiamo a incontrare un asquadra che ha giocatori di caratura internazionale, per cui sarà una partita molto difficile. La Roma farà un tipo di campionato, noi un altro. A Parma hanno giocato bene, stanno assimiliando gli schemi, dunque noi andremo a Roma per giocarcela portando grande rispetto per gli avversari, dovremo soffrire, metterci determinazione e grinta, uscire dal campo a testa alta. Quello che importa a noi è uscire dal campo a testa alta, poi il risultato arriverà".
In questo momento ha più paura la Roma dell'Atalanta?
"La Roma è una grande squadra, ha il centrocampista più forte d'Europa, c'è Totti che è un grandissimo giocatore, lo zoccolo duro a cui sono stati aggiiunti giovani di caratura europea. Detto questo, rispetto per tutti paura per nessuno".
E' stata una settimana di gloria, come farete a mantenere la stessa determinazione?
"A me non piace stare sotto la luce dei riflettori, ci son stato fin troppo. Questa settimana c'è stato fin troppo chiacchiericcio intorno a noi, troppe pacche sulle spalle, noi dobbiamo tornare al clima del ritiro o dopo Gubbio. Voglio usare uno slogan:" ADES ADOS", perchè l'effetto sorpresa è finito, chi pensava fossimo depressi s'è ricreduto, ci guardano con un altro occhio, e quindi la sorpresa è sempre dietro l'angolo".
C'è un giocatore che l'ha colpita in questo inizio?
"No, mi ha colpito l'Atalanta. I giocatori di cui vorrei parlare son quelli che devono andare in tribuna, li ringrazio perchè permettono a chi deve giocare di farlo con tutta serenità. Questo è il segreto di un grande gruppo".
Moralez tornerà dal primo minuto?
"sì, penso di sì. Col Novara l'ho tenuto fuori sia per motivi fisici sia per motivi tattici, ho preferito schierare Gabbiadini. Sabato tornerà, lui è abitutato a giocare partite importanti come queste".
C'è un ballottaggio Peluso-Bellini?
"Non è detto giochi Peluso, torna da un infortunio e s'è allenato ieri per la prima volta. Bellini ha giocato molto bene e quindi non escludo che in quella posizione possa non fare cambi."
Teme più un tridente con Borriello o Osvaldo?
"Chiunque capiterà sarà un grande attaccante, Borini, Osvaldo, Borriello. Quindi dovremo affrontare la partita al meglio".
(tuttoatalanta.com)