CORSPORT - Il bomber del Napoli Edinson Cavani, in un momento di forma ottimo con 18 gol segnati nelle 24 partite giocate con i partenopei,
"Cosa è cambiato rispetto al Cavani di Palermo? Probabilmente la posizione, la possibilita' di poter giocare piu' vicino alla porta e dunque anche tante occasioni in piu'. E poi la fiducia, la stima avvertita dal primo momento. Gargano è stato il primo a dirmi di Napoli. De Laurentiis mi ha convinto grazie alla vitalità e con Mazzarri è stato un colpo di fulmine. Il distacco da Palermo? Ho avuto tanto, anche al di fuori del calcio. Ho amici, tanti, alcuni vengono spesso a trovarmi e molte volte vado io da loro. Rapporti umani veri, sinceri, forti".
Parlando invece del Cavani calciatore dice: "Non mi sento un fenomeno, nè mi deprimo se le cose non girano al meglio. Maradona resta il piu' grande". Tornando alle ambizioni scudetto: "Chi temo? Il Milan è al comando meritatamente. Ma l'Inter è la squadra piu' forte. Stimo Eto'o e i suoi movimenti. Toglierei Vucinic alla Roma e sarebbe bello giocare a Napoli insieme a Forlan".