Conferenza stampa, RANIERI: "La Samp? Può essere il nostro lancio. Rinnovo? I contratti contano poco. Totti è la Roma" (AUDIO E VIDEO)

08/01/2011 alle 14:14.

Il Mister Claudio Ranieri torna in sala stampa per affrontare le domande dei cronisti nella vigilia del match del Marassi contro la Sampdoria.

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Il Mister Claudio Ranieri torna in sala stampa per affrontare le domande dei cronisti nella vigilia del match del Marassi contro la Sampdoria

Assenti Pizarro, Taddei, e ancora indisponibile Adriano

"Sì manca Adriano ma calma, state tutti 'ingrifati'. Adriano si sta riaddattando agli allenamenti. Contatelo dalla trasferta di Cesena"

Un problema della Roma sembra essere la continuità, a volte cede qualche minuto agli avversari. E' un analisi giusta?

"L'abbiamo detto piu volte, l'ho ridetto a fine partita giovedì. E' il campionato ad essere così senza continuità. Avete visto cosa ha fatto il Parma alla , una squadra che ha speso tanti soldi. Anche il Milan ha vinto solo all' 89' a Cagliari. E' un campionato combattuto, giocato tra alti e bassi"

Secondo Lei quindi non è solo un problema della Roma?

"Noi siamo là vicino. E' un problema di tutti, non vanno evidenziati solo i mali della Roma. Noi sappiamo e dobbiamo fare di più. Lavoriamo per questo"

Che effetto Le ha fatto oggi leggere l'articolo " si sente solo" sul Corriere dello Sport?

"Sono dichiarazioni di ? No. fa anche interviste qualche volta, ha un sito personale. Dovreste chiederlo a lui l'umore, a me sembra che abbia quattro anni di contratto, o cinque non ho visto il suo contratto. ha un futuro da dirigente Lui è  la Roma. Non vedo un futuro senza , nel mio progetto lui è al centro"

Parlando di calcio, passiamo alla Sampdoria. Un crucivia  per la Roma

"Potrebbe essere il nostro lancio. Veniamo da tre vittorie consecutive, anche se sembra strano, è bene ricordarlo. Diamo botte ai ragazzi che sono deconcentrati e diamo a Cesare quel che è di Cesare. Andiamo lì contro una Samp che in casa ha fatto molto bene nelle ultime due gare, il 3-0 col Bari e il pareggio col Milan. Sappiamo che sarà una gara bella e difficile ma può essere il nostro lancio. Andiamo lì consapevoli della forza dell'avversario, lo rispettiamo ma abbiamo voglia di fare bottino pieno com'è sermpre la nostra filosofia"

E' arrivato il transfer. Domani dovrebbe giocare Macheda. Cosa ne pensa di questo ragazzo?

"Già avete fatto pure la formazione della Sampdoria. E' un giocatore molto abile, forte fisicamente,  bravo tecnicamente. Se Feguson l'ha scelto così giovane crede in lui. Sarà una pedina in più per la Samp"

La doppietta di Pazzini l'anno scorso, ultima sconfitta della Roma all'Olimpico, per Lei cosa ha rappresentato?

"Una sconfitta. Abbiamo fatto un campionato e una rincorsa eccellente, un sogno per tutti noi 'non succede ma se succede... '. Non è successo e continuiamo a lottare"

Da Vucinic, che ha ritrovato il gol, cosa si aspetta?

"Quello che ha fatto: I gol. I suoi, come avevo detto, come quelli di e di Adriano, di Vucinic. è stato di una generosità incredibile nell'ultima gara, ci teneva a far gol ma nell'ultima palla ha fatto quell'assist a Vucinic. La dice lunga sulla forza morale, l'attaccamento alla maglia e l'intelligenza del nostro "

ha recuperato?

"Non tanto, ha ancora problemi di tosse e influenza. Ci parlerò domani".

Cosa manca a Vucinic per essere più forte ancora?

"Nulla. Ogni campione ha le sue qualità, forze e debolezze. Mirko è questo, un giocatore maturo di 27 anni. Lui sa quanto io credo in lui e l'anno scorso dopo aver iniziato male ha fatto un campionato meraviglioso. Vorremmo tutti al 100%, non solo Vucinic, sempre una playstation, che i nostri non sbagliassero mai. Questo è il bello e il difficile del calcio"

E' vero che Mirko si è lamentato per l'eslusione?

"Lamentato no. Tutti vorrebbero giocare, guai se non si arrabbiassero positivamente dentro di loro. Le risposte sono chiare a tutti. Borriello quando lo metti dentro fa gol o fa fare gol a Basilea a Greco. Entra Vucinic con l'Inter e col Catania e fa gol. Entra il col Bayern e fa gol. Questa è una crescita importantissima per la nuova Roma. Se poi si scelgono 12-13 giocatori starà alla nuova proprietà fare così, sono altri discorsi. Il progetto che mi è stato dato è quello di avere una rosa importante. Sento di averla ed è bello per un allenatore che può scegliere"

Vucinic e Borriello sono più in forma rispetto a ?

"Sono tutti uguali, tranne Adriano che è arrivato in ritardo. Ricordo che , non l'avete evidenziato, non ha mai avuto infortuni quest'anno e facciamo le corna. Lui sta bene, è in grossissima forma e gli altri anche. Queste sono le certezze ed è importante"

Lo Monaco e Pulvirenti si sono lamentati per l'arbitraggio. Il segnale distorto è che la Roma viene aiutata. Vuole fare una difesa per Lei o per la squadra?

"Non faccio difese a nome mio o della squadra. Se parla Lo Monaco deve parlare Pradè. Già ho commentato gli episodi dicendo che in certi casi nè l'abitro nè il guardialinee possono vedere. Come nei nostri gol. Nell'occasione del loro gol, invece, dove altri non potevano vederlo è stato molto bravo il guardalinee. Tante volte gol così non vengono dati"

Ha avuto relazioni dal professor Bertelli su Pizarro?

"Sì, il ragazzo ha questa condrite che ti trascina da 3-4 anni, sta facendo quel programma riabilitativo e Bertelli è andato a vedere che lavoro sta svolgendo in Cile per continuare a farlo anche qui"

L'assenza di Cassano è un problema in meno?

"No perchè senza di lui tutti sono più partecipi in un gioco corale di squadra. L'ho fatto vedere prima ai ragazzi, Cassano illuminava e rallentava le azioni. Senza Cassano  tutti giocano per i due attaccanti e faranno cross e azioni. Noi dovremmo interrompere le loro geometrie"

Si parla di fair-play finanziaro, di un Mondiale d'inverno. Possibile non si possa ancora vedere la moviola in campo? Lei è favorevole?

"Sono favorevole ma noi avremmo da ridire su tutto. E' questo il nostro male, ci sarà sempre quell'episodio da valutare, 'non l'hanno visto, eppure..eppure'. Il calcio è diventato business, dobbiamo fare chiarezza su ogni situazione ma sapete che il calcio va avanti a rilento. Se ne parlò a Ginevra con Platini e lui sostiene giustamente che il fattore umano ci sta, ha messo due uomini in più in ed è contrario alla moviola"

Quindi è un problema italiano?

"Prettamente. Già il fatto che ne stiamo parlando. Noi viviamo su queste cose"

Sull'orario della partita di domani. La Roma aveva già giocato a Parma Creerà problemi? Come ha preparato la squadra?

"Abbiamo fatto lo stesso percorso oggi, un piccolo pranzo, uno spuntino. Quello che faremo domani"

Cambia effettivamente qualcosa nella preparazione?

"Cambia tutto, ma questo è. Cambierebbe anche se giocassimo a Natale, Capodanno o Befana. Gli altri, in Inghilterra in Spagna non sono extraterrestri e noi da meno. L'importante è rispettare il paese dove si sta. Da noi si preferisce fare la settimana bianca, in altri paesi si sta a casa e i tifosi vogliono andare a vedere le partite di calcio. Il giorno in cui anche qui gli stadi saranno pieni allora saremmo normali come tutti gli altri"

Doni ha deciso di restare per giocarsi le sue carte. La concorrenza fa bene o no a Julio Sergio? Come lo ha visto, meno tranquillo?

"Sta benissimo. Ho la possibilità di avere tre ottimi portieri, a San Siro ho giocato con Doni e non col primo venuto. Come allenatore sono contentissimo"

Ha parlato con Doni? C'è del suo nella scelta di restare?

"Io non devo parlare, solo se qualcuno viene da me e mi dice di voler andare via. Non vado da lui a stuzzicare uno che sta bene qui, a dirgli 'vuoi restare'? Lo vedo sereno"

Le feste sono passate senza notizie sul rinnovo di contratto. E' fiducioso?

"Ormai ci sono o non ci sono, i contratti contano poco. Io porto avanti il progetto che mi è stato affidato. Arriverà o non arriverà non ci metto di più o di meno, io metto il 100% per rendere la squadra competitiva per lo scudetto. Sono sereno anche senza rinnovo. Sono uguale sempre"

Greco e Perrotta giovedì non sono andati meglio di , dal punto di vista della condizione fisica?

"Magari se li avessi prima avrebbero denunciato gli stessi scompensi. Senza Pizarro mi è sembrato giusto mettere centrale . La forza della Roma è avere giocatori, togli e Simplicio ed entrano altri due titolari che danno la stessa marcia. Queste sono le notizie positive che non passano sempre"

Hai detto che ti serve una rosa meno abbondante. State incontrando difficoltà a snellire la rosa?

"Io non faccio parte del mercato. A me piace avere due giocatore per ruolo e tre portieri. Facciamo i conti: portieri più dieci ruoli sono 23 giocatori, 24 con i giovani. Pettinari lo vorrei qui con me invece di mandarlo a non giocare. Preferisco che giochi con i campioni e valutero' se farlo giocare. E' la mia unica richiesta. Il mio compito è la gestione della squadra e non il mercato"