Campioni d'Italia per un'ora, ma il Totti-show rovina la festa anticipata dell'Inter e rinvia ai novanta minuti finali il verdetto. La squadra di Mourinho è costretta a congelare lo scudetto numero 18 che già sentiva cucito sulla maglia, perchè la parola fine a un campionato sempre più al cardiopalma verrà scritta proprio nell'ultimo turno: i nerazzurri vincono con il Chievo, ma la Roma fa altrettanto all'Olimpico con il Cagliari grazie a una doppietta del capitano e tiene virtualmente viva la speranza.
Nel penultimo atto della serie A, quello seguito a una settimana di polemiche e veleni a cavallo della finale di Coppa Italia proprio tra le due contendenti allo scudetto, le emozioni non sono mancate, naturalmente sull'asse Milano-Roma: l'Inter, inizialmente in svantaggio per un'autorete di Thiago Motta, dilaga contro i veronesi fino al 4-1 (tra le reti dei nerazzurri una prodezza di super Milito). Poi due gol della formazione di Di Carlo riaprono la sfida e tengono in ansia i nerazzurri. E la tensione diventa doccia gelata quando a San Siro arriva l'eco della rimonta romanista: e allora il boato, levatosi dopo la rete di Lazzari che tagliava la Roma fuori dalla corsa, è diventato silenzio perchè all'Olimpico andava in scena lo domenica di Francesco Totti.
Il capitano giallorosso, finito nella bufera per il fallo su Balotelli che gli è costato l'espulsione nella finale di Coppa Italia e coda di veleni e accuse, fino alle bacchettate del Capo dello stato, Giorgio Napolitano, torna a far parlare il campo firmando una doppietta (una rete su rigore) che annulla il primo match point dell'Inter e rimanda a domenica prossima i verdetti. La squadra di Ranieri affronterà a Verona il Chievo, mentre l'Inter dovrà vedersela con il Siena già retrocesso.
(ansa)
