«L'insulto di Totti mi ha fatto più male del calcio. È uno che ammiravo...». Mario Balotelli torna, in una lunga intervista a Vanity Fair in edicola dal 19 maggio, sul calcione di Francesco Totti durante la finale di coppa Italia Roma-Inter. A chi gli domanda se ha problemi di autocontrollo, Balotelli risponde: «Con il corpo
Balotelli parla anche di politica e spiega che lui, cittadino italiano e maggiorenne, non esercita il suo diritto di voto: «Non ho votato. Non voterò mai», dice l'attaccante nerazzurro. «Lo farei solo se facessero una legge che mette in galera chi non vota. Perchè la politica non mi interessa, non la seguo. E allora che cosa voto a fare?». Balotelli non ha nessuna fede? «Sono religioso. Ma non pratico. Però prego, la sera prima di addormentarmi, qualche volta alla mattina quando mi sveglio, non sempre. Mi rivolgo a chi, non so, Dio, credo, e non chiedo niente. Mica prego per vincere la Champions, non ha senso, non capisco quelli che pregano prima di una partita. Io dico solo grazie per quel che ho avuto»