"Il primo tempo abbiamo sofferto l'aggressività della Roma, noi eravamo timidi, la mia squadra doveva essere più coraggiosa dobbiamo imparare ad avere l'abitudine a vincere."
Quanto c'è di Del Neri nella crescita di Pazzini?
"Un giocatore non fa squadra, anche se uno come lui e Antonio fa molto."
La corsa al quarto posto si decide a Palermo?
"Si decide ogni domenica, dobbiamo vedere se manteniamo questa tranquillità psicologica."
E' stata una partita a due volti e c'erano distanze tra i reparti...
"La difesa è stata alta e la qualità di Tissone è stata importante. Poli invece essendo giovane ha sentito molto la partita, si poteva anche perdere ma alla fine la squadra ha meritato di vincere la partita. Nelle ultime gare la squadra ha dimostrato di avere certe qualità e poi si vedrà di domenica in domenica."
La scelta di puntare su Storari è stata importante.
"Dopo l'infortunio di Castellazzi, Storari ha fatto molto bene, ha una tranquillità che è adatta alla nostra squadra."
Non ha ancora firmato perchè va alla Juventus?
"Presto firmerò perchè tanto alla Juventus va Benitez. Ci siamo trovati molto bene quindi penso che le cose si svilupperanno in modo logico."
DEL NERI a RAI SPORT :
Lei ha un fatto personale con Ranieri: dopo Atalanta-Juve, Ranieri è stato esonerato,oggi gli ha rotto il giocattolo fra le mani, è la sua bestia nera?
"Bhe no, anche sembra così. Nel secondo tempo, la squadra ha fatto bene, secondo gol è stato fantastico a livello di tempistica, non è questione di difensori, qualsiasi difensore non lavrebbe preso. Allinizio la Sampdoria era timida, intimidita da 80 mila tifosi, che davano una spinta continua. Abbiamo sofferto molto la timidezza e poi nel secondo tempo ci siamo ripresi e abbiamo giocato come sappiamo".
Quelle di sta sera possono essere considerate prove tecniche di Champions league , vista la striscia positiva di risultati?
"Si, prove tecniche in realtà viste le gare che abbiamo vinto: il derby, contro il milan, sta sera contro la Roma. E la prova che teniamo anche a livello psicologico, non solo al livello fisico."
Prove tecniche anche per Pazzini, in chiave mondiale?
"Sicuramente, Pazzini con questi due gol da vero giocatore, ma non solo questi, ne ha fatti tanti importanti."
Dopo tutti questi risultati importanti, come è possibile che ci siano ancora tanti protagonisti che non hanno rinnovato il contratto, tra cui lei?
"Noi abbiamo parlato, ma ancora nulla di definito. Sarebbe bellissimo andare in Champions, ma il campionato non è finito."
Dando unocchiata al calendario, avete due partite difficili, lo scontro diretto contro il Palermo e poi la partita con il Napoli. Poi cè il Livorno che è più abbordabile.
"Non direi che Palermo e Napoli siano le partite più difficili. Non bisogna sottovalutare il Livorno, è una squadra a cui non si deve concedere nulla, come abbiamo fatto questa sera nel secondo tempo. Questa è la chiave."