"Se quanto è avvenuto a Roma domenica scorsa, prima, durante e dopo il derby, fosse successo a Firenze facevano il daspo per tutti, compreso il sindaco, per cinque anni". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi intervenuto oggi a una trasmissione su Radio Toscana.
Per il primo cittadino di Firenze, che giudica invece sbagliate le polemiche sul gesto di Totti, che «ha fatto un gesto di amabile sfottò, e il derby è anche questo», la verità è che c'è «una sostanziale indulgenza nei confronti delle squadre più grandi e in particolare della capitale». «Trovo assurdo - ha proseguito Renzi - che siamo stati a parlare tre giorni di Totti» mettendo in secondo piano «quello che è realmente accaduto a Roma».
Per il sindaco di Firenze occorrerebbe «un minimo di attenzione» in più su questi temi da parte del ministero, della federazione e delle strutture preposte alla sicurezza perchè, «l'idea di due pesi e due misure è molto forte a Firenze e bisogna dimostrare con i fatti - ha proseguito - che è un'idea sbagliata». Tra l'altro secondo il sindaco è «assurdo» che si trasformi «lo stadio in un luogo blindato, ad esempio, senza tamburi e striscioni. Noi dobbiamo fare diventare lo stadio un luogo sicuro, per cui quando becco uno con un arsenale, non solo non lo porto più allo stadio ma lo metto dentro, evitando che accada quello che è successo a Simone - conclude Renzi citando un sms arrivato in trasmissione -: a lui non hanno fatto entrare la macchina fotografica. È una vergogna».