D'Agostino: "Spero che la Roma riesca nella rimonta"

18/03/2010 alle 12:56.

RADIOPOWERSTATION - Nel corso della mattinata ai microfoni della trasmissione RomaCaffè è intervenuto Gaetano D'Agostino, centrocampista dell'Udinese ed ex giocatore della Roma.

Come procede il recupero dall'infortunio?

Sto recuperando, in un mese e mezzo dovrei tornare a

giocare. Non so ancora se sarò disponibile per il finale

di stagione o direttamente per la preparazione estiva.

Quest'anno 20 presenze ed un solo gol, una stagione un

po' diversa da quella passata in cui segnasti ben 11 reti.

Si, è una stagione un po' travagliata, dovuta a fattori

fisici e psicologici. Proprio nel momento in cui stavo

riprendendo alla grande mi sono fatto male nella partita

contro il . E' un'annata negativa ma è una cosa


normale nella carriera di un calciatore.

L'anno scorso avevi anche conquistato un posto in

Nazionale. Attualmente speri in un posto nella spedizione

azzurra diretta in Sudafrica?

La speranza è l'ultima a morire, però più passa il

tempo e più è dura. Dipende da quando recupererò

totalmente la condizione fisica e da quante partite

riuscirò a giocare. Al Mondiale vanno i giocatori che

stanno bene, ed io in questo momento non sto bene.

Sei passato dal ruolo di trequartista a quello di playmaker;

un ruolo interpretato da pochi giocatori in Italia. Un

giocatore di questo tipo farebbe molto comodo anche in

Nazionale.

Penso che l'intenzione del Mister Lippi era quella.

Un'ossatura composta da Pirlo e Daniele ( ndr),


che può coprire tutti i ruoli del centrocampo, e qualche

ricambio anche per le altre posizioni. Il mio obbiettivo era

ed è indossare la maglia azzurra, poi giocare o andare in

tribuna non è un problema, l'importante è far parte di

quel gruppo fantastico. Ripeto, la speranza è l'ultima a

morire.

Per chi tiferai in questa parte finale di campionato?

Sono stato 12 anni a Roma…nella lotta al vertice non posso

tifare né per l'Inter né per il Milan. Sabato

ovviamente è un altro discorso, è una partita importante

e tiferò Udinese. Per il finale di campionato spero che la

Roma riesca nella rimonta, con tutti i giocatori che ci

giocano e per come si è rialzata dopo un momento difficile

se lo merita.

Nella scorsa stagione sei andato a segno anche contro la

Lazio, hai provato un'emozione particolare?

Di per sé segnare all'Olimpico è già una grande

emozione, poi contro la Lazio… Segnare tanti gol (11 ndr)

per chi gioca nel mio ruolo è difficile, di conseguenza

ogni rete segnata è una grandissima emozione. Da un certo

punto di vista è anche controproducente perché poi la

gente si aspetta che un mediano o un centrocampista basso

continui sempre su quei ritmi.

Qual è il ricordo più bello che hai di Roma e della

Roma?

Sicuramente il Circo Massimo l'anno dello Scudetto. (2001

ndr) Una grande emozione fu quando entrai nel secondo tempo

al derby e segnò su rigore. Esultò impugnando la


telecamera e anche negli spogliatoi a fine gara continuammo

a ridere e scherzare.

Come è stato giocare con un campione come ?

Penso sia il massimo. Ancora oggi viene votato come migliore

giocatore d'Italia. Quando stavo alla Roma sono spesso

stato indicato come sue vice anche se con con

caratteristiche ovviamente diverse, e questo è sempre

stato un onore per me.

Secondo te Lippi deve portare ai Mondiali, se sta bene

fisicamente?

Se sta bene lo potrebbe portare, anche se, conoscendolo un

po' e dalle dichiarazioni che ha fatto, penso sia lui a

non volere tornare. Un po' per rispetto nei confronti del

gruppo che ha giocato in questi due anni di qualificazioni e

un po' anche per orgoglio. Se sta bene però perché non

andare..

Capello ha influito molto sulla tua permanenza a Roma?

Tante delle partite che ho giocato in maglia giallorosa le

ho giocate con Capello. Ha Roma si ricorda per lo scudetto e

per essere passato alla senza, magari, avvisare.


Secondo me è l'allenatore più forte del mondo.

In futuro ci torneresti a Roma, alla Roma ovviamente?

Io non escludo nulla e non pongo limiti, ma penso che la

Roma a centrocampo sta già bene così.

Nella passata stagione sei stato accostato a molte squadre,

a fine stagione rimarrai ad Udine? Ti vedi in una grande

squadra?

Vedremo. In questo momento sto all'Udinese, e anche se

attualmente non posso aiutare i miei compagni sul campo il

nostro obbiettivo è salvarci. Ho un contratto con

l'Udinese, a fine anno tireremo le somme e riparleremo del

progetto.