Nela: "La Roma è la migliore del campionato"

11/02/2010 alle 11:16.

PALERMO24.NET - "A Roma sono stato benissimo, venivo dalla serie B e mi sono ritrovato in questa città incredibile dove la storia diceva che questa squadra aveva fatto piuttosto poco e così negli anni ottanta ci siamo tolti un po' di soddisfazioni". E' quanto affermato dall'ex terzino della Roma, Sebino Nela. L'ex difensore giallorosso ha presentato la partita di sabato valida per la ventiquattresima giornata di campionato tra la Roma e il Palermo di Delio Rossi.

E' una sfida da ?



"Per la classifica sicuramente. Quest'anno è un'occasione per le squadre che negli altri anni avevano un po' di difficoltà ad arrivare tra le prime quattro perché Inter, Milan, Roma, e da qualche tempo la arrivavano nei primi posti, mentre in questa stagione il discorso può essere un'opportunità per il Palermo o il e magari da dietro arriverà qualcun'altra. Palermo e hanno un'occasione da sfruttare. Secondo me i rosa sono in condizione di giocarsi questo posto che sarebbe un traguardo straordinario per la à, per la piazza e per i presidenti che hanno investito molto. Soprattutto Zamparini che lo ritengo competente di calcio, mentre De Laurentiis si è affacciato da poco. Zamparini ne sa molto di più. Credo che bisogna usare solo buone parole per queste due persone che spendono e mettono energie ed entusiasmo".

Il suo pronostico?

"E' una partita aperta perché abbiamo a che fare con due squadre forti nei singoli e nel collettivo. Hanno giocatori di provata qualità, non so cosa s'inventerà Delio Rossi, la gara va giocata e se il Palermo vince questa partita si ritrova a duecento all'ora nella corsa . Anche se la Roma in questo momento è la migliore del campionato, ritengo che non ci sia una favorita"

Zamparini e De Laurentiis hanno in comune anche il fatto di bacchettare ogni tanto gli arbitri. Il presidente rosanero ha anche lanciato una proposta: a giudicare gli arbitri dovrebbe essere la Lega Calcio. Che ne pensa?

"Mi sembra che il esageri. C'è modo e modo di dire le cose. Se andiamo a chiedere a tutti i presidenti sicuramente nel proprio cassetto avranno una lista di partite dove secondo loro sono stati penalizzati, magari il Palermo dovrebbe avere qualche punto in più, così come la Roma o altre squadre. Dobbiamo renderci conto che gli arbitri sbagliano, io faccio l'opinionista e ci sono delle situazioni in cui facciamo fatica se è rigore o no, figuriamoci un arbitro che deve fischiare subito. L'errore arbitrale ci sta, lamentarsi continuamente non va bene perché poi si creano degli alibi. Dopo Calciopoli tutti dovrebbero vivere il calcio in maniera più serena e non pensare che ci siano complotti. Da anni dico di fare il sorteggio integrale, speriamo di arrivarci. Se uno arbitra in serie A deve essere in grado di arbitrare l'Inter così come il Siena piuttosto che un'altra squadra, non vedo perché solo due o tre arbitri possano arbitrare i grandi match e le grandi squadre. Se fossi la Lega o la Federazione settimanalmente prenderei gente come me, ex calciatori, che insieme a chi è preposto a visionare le partite e i filmati diano una valutazione su quello che è accaduto. Noi ex calciatori possiamo dare una grande mano, secondo me ci sono arbitri che non sanno come cade un giocatore. Potremmo aiutare gli arbitri e la giustizia sportiva che visiona i filmati e si possono imparare tante cose. Quando sento in televisione degli ex arbitri dare dei giudizi mi dispiace ma mi viene da cambiare canale. Solo noi che abbiamo giocato a calcio sappiamo riconoscere da un filmato se il fallo ci può stare o meno, lo capiamo dalla dinamica e da come un cade un giocatore. La proposta di Zamparini si potrebbe anche fare, gli arbitri sono giudicati da arbitri e quindi per loro va così. Certo, se l'Inter parlasse di complotti il discorso si farebbe più complicato, ma nel nostro calcio non mi sorprende nessuna dichiarazione forte"



Da Zenga a Delio Rossi e il Palermo mette le ali. Tutta colpa di Zenga?

"Ogni campionato ha le proprie storie e situazioni, probabilmente ci vuole un mix di combinazione affinché tutto funzioni bene. Non me la sentirei di dire che Zenga ha fatto male, credo che la responsabilità maggiore sia dei giocatori che vanno in campo, loro devono trovare le motivazioni e gli stimoli giusti anche perché è il lavoro più bello del mondo, si lavora due ore al giorno e la domenica c'è la partita. Direi che non ci si ammazza di lavoro, secondo me i giocatori sono i primi responsabili quando le cose non vanno bene".