«Si è ritenuto di non rimettere in discussione la pausa natalizia - ha spiegato il presidente Beretta - e si è tenuto conto dei necessari tempi per il riposo e per la ripresa della preparazione».
I presidenti di A - assente solo il Siena - hanno definito in linea di massima il format della Coppa Italia (non cambia niente rispetto a quest'anno e le grandi di a entrano a settembre, mentre solo le semifinali si giocheranno col doppio turno) e l'adozione di criteri meritocratici (la classifica) per la ripartizione delle risorse diverse dai diritti tv.
Si tratta attualmente di una torta di alcune decine di milioni che si spera naturalmente di aumentare col rinnovo dei contratti di sponsorizzazione. Passi avanti anche nella costruzione delle due Leghe di A e B e di Legaservice, società di servizi per entrambe, «con spirito costruttivo e unità di intenti» ha sottolineato Beretta.
Venendo alle polemiche suscitate dalle dichiarazioni di Mourinho e Ranieri che hanno criticato le date delle gare di andata e ritorno di semifinale di coppa Italia così lontane tra loro, Marco Brunelli, direttore generale della Lega ha detto che «non si può scongiurare a priori il rischio di avere semifinali lontane. Nel calendario comunque sono previste per fine aprile e per i primi di maggio». Lo avete mandato un fax a Mourinho e a Ranieri? «Credo di sì, le nostre mailing list sono molto numerose».