RADIOMARTE - Il ds azzurro Riccardo Bigon, ieri in tribuna per assistere a Roma-Panathinaikos in compagnia di De Laurentis jr, ha preso appunti da girare a Mazzarri: Ho visto la partita allOlimpico, a volte dal vivo si riesce a intravedere qualche situazione, qualche aspetto che può fare sempre comodo. Il risultato ha dimostrato una volta di più limprevedibilità di questo sport, con quei dieci minuti incredibili in cui la Roma si è giocata
Dopo la partita Bigon ha ricevuto una telefonata: Mi ha chiamato un dirigente della Roma e mi ha detto preparatevi perché adesso vi battiamo. Gli ho risposto allegramente con un vaffa.
Rammarico tra i romanisti per leliminazione europea, rammarico anche tra i sostenitori azzurri per il pareggio di Siena: Quattro mesi fa non vincevamo mai in trasferta, ora ci resta lamaro in bocca per uno 0-0. Vuol dire che la squadra è cresciuta, è migliorata, ma allo stesso può significare che in certi frangenti si perde un po la misura.
Voci insistenti indicano in Luca Gotti il prossimo capo degli osservatori azzurri: È un caro amico, ammette Bigon. Io sono padovano, lui di Rovigo, ci conosciamo dai tempi delluniversità, è uno dei tecnici emergenti più interessanti. Per questo è difficile che possa cambiare lavoro.
Nessun dubbio invece su Mazzarri: È il quarto campionato che lavoro con lui, è un allenatore con unidea tattica e un concetto di gioco molto precisi, che riesce a trasmettere facilmente al gruppo. E poi ha un ottimo rapporto con tutti i ragazzi, è un grande motivatore.




