Come giudica la prova di Menez a Cagliari?

"Non ha giocato bene, mi aspettavo di più. Anche se la prova di un singolo non fa una squadra"

Prima di Cagliari aveva detto che avrebbe giocato Toni, ha spiazzato tutti.

"Ho spiazzato tutti perché ho detto che giocava e non l’ho fatto giocare? O perché ho detto che l’ho visto bene e poi non ha giocato? Ecco, ecco... Ora dico: gioca. Le do una primizia. Dire “l’ho visto bene” è perché mi ero fatto un’idea di un giocatore che dopo essere stato fuori a lungo non aveva la brillantezza. L’ho visto bene, non come mi aspettavo di vederlo, e queste mie considerazioni vi hanno scatenato il Toni titolare"

Continuano a mancare i gol delle punte

"Quando si costruisce una squadra si vede quanti gol fanno i centrocampisti, i difensori. Come dico sempre: primo non prenderle, due gol li avevamo fatti. A Cagliari gli episodi hanno pesato. Vi ricordo che contro la Lazio Mauri è stato contrato bene da Bertagnoli su quella parata. Momenti va bene altri meno. Adesso dobbiamo dimostrare di star bene n on a parole contro un Chievo coriaceo, che riparte in contropiede, che la metà dei punti li ha fatti fuori casa. Ci aspetta una gara molto molto difficile"

A distanza di un paio di giorni, avrebbe rifatto le stesse mosse a Cagliari?

"Io sono il primo cirtico di me stesso. Se avessi saputo che Menez non mi avrebbe dato quello che gli chiedevo, non l'avrei fatto entrare. Risconosco il mio errore e non ho problemi a dirlo"

La scelta di non convocare Menez?

"E' dovuto a questo"

Menez quindi rientra nei piani nella Roma?

"Mi auguro di si. Io non chiudo la porta a nessuno"

Come sta andando il recupero di Totti?

"Si sta allenando. Sta facendo dei carichi di lavoro importanti e sta reagendo bene. Io mi auguro che possa rientrare in campo da Genova, ma ancora non posso dire nulla. Bisogna aspettare"

Cosa cambia come sistema di gioco con Luca Toni in campo?

"Cambia perchè ha caratteristiche diverse. Piano piano lo conosceremo, vedremo come si muoverà. Ha esperienza, vedo che con i ragazzi già si ritrova. Con la Cisco già si era espresso molto bene"

Cosa l'ha colpita maggiormente di Toni in questi primi giorni?

"Non mi aspettavo che si inserisse nello spogliatoio immediatamente. Questa è una qualità innata che lui ha"

Taddei e Julio Baptista: sono sulla via del recupero?

"Io sono sempre dell'avviso che chi lavora con sacrificio e abnegazione, poi viene fuori. Voglio spendere due parole anche per Tonetto. Credo che potrà dare il suo contributo e io ci conto"

Non ci sono neanche Guberti e Cicinho tra i convocati..

"Non vedevo la necessità, giocando in casa. In trasferta sarebbe stato diverso"

Cicinho chiede più spazio: toglie attenzione un atteggiamento del genere?

"Io credo di no. Il mondo del calcio è fatto anche di queste cose"

Arriverà un esterno?

"Che tipo di esterno?"

Si parla di Azevedo..

"Io non parlo di mercato. Vederemo da qui alla fine chi arriverà"

Quali le mancanze di Menez?

"Quando gioca dall'inizio ha spirito di sacrificio, quando entra a partita in corsa ne ha di meno. Questo è stato un errore mio, che dovevo capire prima"

C'è una delle squadre pretendenti che più fa paura?

"Ce ne sono molte. Il campionato è avvincente proprio per questo tipo di lotta"

Mexes pronto per la Coppa Italia?

"Non lo so. L'importante è che abbia iniziato a lavorare con noi"

La Roma ha l'esigenza di dar via qualcuno?

"In questo bisogna sempre entrare in simbiosi con la società. Ci sono esigenze diverse da quelle prettamente tecniche. Sapete come si fa il mercato. Se ci saranno richieste dal mercato, se ne parlerà. Io non ho paura a far salire in prima squadra anche i giovani della Primavera. L'importante è avere gente che creda in quello che fa e in un progetto comune"

Menez e Baptista sentono il progetto?

"Lo dimostrano in campo. Poi ogni tanto c'è qualcuno che ha bisogno oltre che della carota anche del bastone.."