IL ROMANISTA (G.RICCI) - Ti svegli e la notte magica che hai vissuto solo poche ore prima, sul terreno del Vasil Levski Stadion, ti sembra ancora un sogno. Sarà tutto vero? Poi è leggendo i giornali, rispondendo alle telefonate di amici, compagni e familiari, che inizi a realizzare ogni cosa: il debutto in prima squadra e il gol del 3-0 propiziato dallassist di Simone Perrotta.
Ore 11.00: la squadra scende sul campo C. Assenti Cerci, Cicinho, Mexes, Perrotta, Pizarro, Riise e Tonetto. Doni, inizialmente assente, entra in campo e si allena regolarmente con gli altri portieri. Il gruppo inizia con il consueto riscaldamento, con una leggera corsetta, allunghi, palleggi ed appoggi.
Ore 11.15: mister Ranieri divide la squadra in due gruppi, che lavorano sulla circolazione della palla.
Gialli - Cassetti, Esposito, Vucinic, Taddei, De Rossi, Faty, Baptista, Pit, Burdisso.
Rossi - Totti, Motta, Juan, Andreolli, Brighi, Menez, Mladen, Okaka, Guberti.
Greco, con indosso il fratino bianco, è il fulcro del gioco.
Nel corso degli esercizi di stretching, De Rossi scherza con i compagni e con lo staff. Il morale sembra alto a Trigoria e, nonostante, il clima gelido (a fronte comunque di una bella giornata di sole), sono una quindicina circa i tifosi giallorossi presenti all'esterno dei cancelli del "Bernardini".
Nel frattempo, prosegue il lavoro sulla circolazione della palla.
Ore 11.40: partitella con gli stessi schieramenti. Lobont in porta con i gialli, Julio Sergio con i rossi.
Ore 12.00: il gruppo si concentra su passaggi, cross dal fondo e tiri in porta.
dall'inviato Adriano Serafini