Sfida tra le signore del pallone... e della contestazione

01/11/2009 alle 09:10.

LAROMA24.IT - Roma e Bologna è anche una sfida a tinte rosa. A capo delle due società le signore del calcio italiano, Rosella Sensi, presidente della Roma e Francesca Menarini, presidente del Bologna. Segno del cambiamento dei tempi. «Sono una figura atipica», diceva Rosella, unica donna in serie A fino al settembre dello scorso anno, quando Renzo Menarini, nuovo proprietario del Bologna, assegnò la carica da presidente alla figlia Francesca. Quando Rosella Sensi arrivò era il 2002 e aveva 30 anni. In realtà non è stata la prima donna a diventare presidente: prima di lei, sempre a capo della Roma, la vedova di Dino Viola, Flora, subentrata al marito alla morte di costui nel 1991. Ma Rosella ha avuto un ruolo ben più complicato: ha risollevato finanziariamente la società e affrontato il difficile periodo della la malattia..

Ma il periodo che stanno vivendo le due presidentesse non è dei più rosei. Rosella è - ormai da tempo - oggett di contestazione, fuori e dentro Trigoria. Mentre i tifosi si arrampicano sui muri del Bernardini ed accompagnano la squadra all'Olimipico e in trasferta con striscioni e cori che invitano la Sensi a cedere la Roma, anche all'interno - in occasione dell'ultima assemblea degli azionisti - uno solo di questi si è schierato al fianco della presidente quando tutti gli altri ne hanno reclamato le dimissioni.

Stesso discorso per la Menarini. Nella partita casalinga del con il Siena, al fischio iniziale i tifosi hanno scandito cori ('Chi non salta e' Menarini', 'Menarini pagliaccio') ed esposto striscioni con la presidente Francesca Menarini e suo padre Renzo con le orecchie da asino. Conseguenza della rischiosa  posizione di classifica dopo la brutta sconfitta in casa della Sampdoria. La contestazione dei tifosi si è poi fermata grazie alla vitoria sul Siena.

Non si ferma invece quella dei tifosi della Roma, che dopo tre sconfitte consecutive (Milan, Livorno e Udinese) inizia a guardarsi le spalle. I romanisti non si aspettavano certo di vedere la loro squadra combattere per la salvezza...