Claudio Ranieri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa di Trigoria alla vigilia della gara casalinga contro il Bologna (ore 15). Queste le parole del tecnico giallorosso.
I tifosi hanno contestato duramente la squadra
"I tifosi dovrebbero starci vicino e darci una grossa mano. La squadra corre e lotta, ci sono dei problemi, stiamo attraversando delle difficoltà ma solo con il lavoro possiamo venirne fuori. I tifosi devonostarci vicini".
Come sta vivendo il suo momento?
"Quando la squadra cambia allenatore ci sono difficoltà. Io sono venuto con la voglia di far bene, sapevo che sarebbe stato difficile. Lo spogliatotio è sano, sereno, quindi sono fiducioso".
Si parla di un caso Vucinic: bisogna farlo giocare o tenerlo a riposo?
"Sono sincero: 'avrei messo a riposo se avessi avuto quatto attccanti come ce li avevo l'anno scorso. Lo farò giocare e spero che i tifosi gli stiano vicino"
Il ritiro è stato utile?
"Domani vedremo. Se vinceremo ovviamente si dirà sche è stato utile. Quello che conta comunque sono i tre punti"
Doni come sta?
"Il portiere, più degli altri giocatori, ha bisogno di giocare. Insistendo arriverà il suo momento".
Dopo la partita con l'Udinese haparlato di un problema fisico per Menez. Lui però in setimana si è allenato bene
"Ha avuto una piccola aderenza, non ha fatto neanche il riscaldamento ma ora è tutto a posto ed è pronto, il problema è rientrato. Quando non ci sono i risultati si ingigantisce tutto, si esaspera tutto. Noi vogliamo fare bene, questo è l'importante".
Che possibilità ha Cerci di giocare domani?
"E' stato fermo per un po', ora si sta allenando, c'è la possibilità sia che giochi sia che resti in panchina".
Baptista non è ancora in grado di giocare una partita intera?
"Potrebbe ma non ha i novanta minuti e non ha il ritmo che vorrei. E' un giocatore che ha delle caratteristiche che ci servono Se gioco con una punta e Perrotta è per fare un determinato gioco. È una scelta tattica.
Dopo che ha tirato fuori il discorso di Stankovic non accettato dai tifosi bianconeri e Blanc si è risentito
"Blanc stia tranquillo, in quell'occasione ho risposto perchè c'era da rispondere".
Non pensa di sminuire Baptista e Okaka insistendo su Vucinic?
"Assolutamente no. Baptista non è un attaccante, Okaka è molto giovane e bravo ma Vucinic per me è superiore".
Dopo Udine ha detto che manca la serenità
"Quando crei tante palle gol e non riesci a fare gol ti manca la serenità. Quando le cose vanno storte spesso si parla di sfortuna e si da la colpa agli altri, io invece sono uno che è abituato a lottare e voglio che si reagisca, la squadra sta lottando, ce la sta mettendo tutta ma manca il risultato. La squadra deve essere fredda e derìterminata, anche per questo chiedo ai tifosi di starci vicino. Siamo tutti esasperati, che i tifosi ci aiutino a dare di più"
Qual è l'anello debole di questa Roma?
"Sono due. Che prendiamo gol e che non ne facciamo. Però io dico che la squadra è viva. Io non vedo una squadra allo sbando. Lo spogliatoio è compatto"
Si è molto discusso sulla frase "Questa non è la mia Roma" e Sconcerti l'ha attaccata.
"Dico solo che sono 58 anni che la Roma è mia. Con Sconcerti ci diamo del tu, lui voleva capire che aria si respirava nello spogliatoio. Era una domanda ovvia, tutti sanno che sono entrato in corsa e che la squadra non è la mia. Quando entro però la squadra diventa la mia, i giocatori mi appartengono e per me sono i più forti. Inoltre alleno la squadra che amo. Se tra un mese mi ritornate con questa domanda è sbagliato. La Roma di Ranieri è già questa, io non rinnego questa Roma che sta perdendo, io sono il responsabile di questa barca ma ancora non l'ho costruita. In questo momento la barca non sta navigando bene ma arriverà il vento che ci spingerà"
La partita di domani
"Mi aspetto una Bologna che giocherà tutta nella propria metà campo, l'ho vista contro il Siena e la Sampdoria. Sarà una squadra rapida a ripiegarsi, aspetterà che i nostri tifosi ci fischino per distrarci, saranno pronti a ripartire in contropiede, rispetto al Livorno ha più individualità"
Le condizioni di Burdisso
"Ha un piccolo problema al polpaccio, lui vorrebbe spinegere per rientrare ma i medici lo stanno tenendo a freno per recuperare".
Se lei si mette nei panni del tifoso della Roma, con che spirito andrebbe allo stadio?
"Sicuramente incazzato ma consapevole che questa squadra comunque sta facendo molto e ci sta provando. Dobbiamo sentirci parte di una famiglia".