
Queste le parole di Cesare Prandelli alla vigilia della partita di domani all'Olimpico contro la sua ex squadra, la Roma. "Abbiamo metabolizzato la sconfitta di Lione e la squadra è pronta per affrontare una nuova partita contro un grande gruppo come quello della Roma.
"Abbiamo metabolizzato la sconfitta di Lione e la squadra è pronta per affrontare una nuova partita contro un grande gruppo come quello della Roma. Ieri i ragazzi hanno fatto un ottimo allenamento, dobbiamo mantenere alta la concentrazione".
Squadra più matura rispetto all'anno scorso? "Quest'estate abbiamo sempre sottolineato l'importanza della crescita, io sto lavorando per questo: dobbiamo avere una certa mentalità, che si ha grazie alla serietà del lavoro. Se lavori da squadra riesci a sopperire a situazioni che ti possono penalizzare. In questi quattro anni, in casa abbiamo creato un fortino, se uniamo tutte le forze e possiamo fare dei risultati straordinari. Da mesi abbiamo grandi margini di miglioramento. Domani mi aspetto una partita difficile, dobbiamo cercare di attaccare la linea difensiva della Roma quando abbiamo l'occasione di farlo".
Troverete un Roma ferita dopo la sconfitta in Coppa?
"Erano anni che la Roma non anticipava il ritiro, questo per noi è un segnale significativo. E' una squadra di veri campioni, cercheranno di fare la partita per ribaltare una situazione particolare. Noi pensiamo partita per partita e dopo ogni gara lo staff cerca di capire chi sta meglio e chi non sta bene per mettere in campo una Fiorentina pronta".
Mutu?
"Adrian sta bene, sta recuperando la serenità mentale, l'ho visto sulla strada giusta".
Infortunati?
"Non ci sono indisponibili, dobbiamo valutare lo stato di forma di qualche calciatore".
A Roma 17 anni, 17 insuccessi: perché non cambiare il colore dei pantaloncini (divisa bianca con pantaloncini viola)?
"Non è un problema di pantaloncini, il viola non porta certo male. Noi partiamo con l'intenzione di sfatare questo tabù".