Giampaolo: "Roma ferita, ma noi siamo pronti"

12/09/2009 alle 21:18.

È la Roma ferita dalla doppia sconfitta e dal cambio di allenatore, la preoccupazione in più per il Siena in vista della sfida di domani. Marco Giampaolo, tecnico dei bianconeri, non nasconde il proprio timore per la reazione d'orgoglio che potrebbe caratterizzare la prestazione dei giallorossi.

«Non possono fallire e questa è una preoccupazione in più per noi, al di là della loro qualità tecnica», afferma l'allenatore del Siena, reduce dalla trionfale trasferta di Cagliari dopo il ko alla prima di campionato con il Milan. Un Siena complessivamente in buona salute che sembra aver già metabolizzato le polemiche estive sulla permanenza o meno del tecnico. Alla ripresa del campionato i bianconeri hanno ripreso a giocare come nello scorso torneo: compatti, organizzati, sempre capaci di coprire tutto il campo. C'è semmai da registrare qualcosa in difesa: partiti due pilastri come Portanova e Zuniga, domani mancherà anche Rossettini fermato dalla tendinite. «Esordirà Terzi - anticipa Giampaolo - che si è subito integrato in gruppo. Non è uno sprovveduto, farà sicuramente bene. Rosi? Ha fatto solo due allenamenti con noi, ha entusiasmo ed è attento ma deve prima avere una condizione fisica accettabile. Semmai credo che si potrebbe trovare una soluzione ai nostri problemi di organico in difesa guardando agli svincolati». E il nome è quello di Michele Ferri, ex Cagliari, anche se Giampaolo non lo pronuncia. Intanto c'è da affrontare il difficile ostacolo di domani, ma il Siena non cambia: ancora 4-3-1-2, con Ghezzal che parte alle spalle di Maccarone e Calaiò per formare spesso un vero tridente. «Stiamo bene, ci presentiamo all'appuntamento con le nostre qualità e i nostri limiti - dice Giampaolo - consapevoli di affrontare un avversario ancora più motivato del solito, per tutto quello che è successo in questo avvio di campionato. Non so se giocheranno con il 4-4-2 o con un altro sistema, ma a noi interessa relativamente perchè il nostro comportamento in campo non cambierà in base all'atteggiamento della Roma. Abbiamo i nostri principi e a quelli come sempre ci atterremo». Al Franchi di Siena ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, anche perchè è stato abbattuto il record di abbonamenti, fermo a 8.100 tagliandi dalla prima stagione di serie A.