ROMA CHANNEL - Simone Perrotta, autore del gol del pareggio romanista, dice la sua nel post-gara di Cagliari-Roma al canale tematico giallorosso. Cè una brutta abitudine di buttarsi per terra quando la squadra è in vantaggio. Ad inizio anno ci hanno detto che è larbitro a decidere se interrompere il gioco o meno e a noi ci è sembrato giusto continuare."
Cè una brutta abitudine di buttarsi per terra quando la squadra è in vantaggio. Ad inizio anno ci hanno detto che è larbitro a decidere se interrompere il gioco o meno e a noi ci è sembrato giusto continuare."
C'erano stati dubbi sulla vostra effettiva volontà di raggiungere il sesto posto. "Si sente e si legge di tutto ma allinterno dello spogliatoio pensiamo ad altro, bisogna fare una analisi a 360 gradi e non fermarsi ai demeriti dei giocatori."
Il gol e la tua esultanza rabbiosa..
"Il gol è laspetto che mi importa meno, la squadra ha fatto una stupenda partita, le partite si dominano ma si concretizza poco e poi alla prima disattenzione ci fanno gol, è successo oggi e succede da tanto tempo. Quando le cose vanno poco bene si mette in discussione tutto e tutti. Il nostro preparatore atletico ci ha fatto fare le stesse cose dellanno scorso che eravamo campioni dItalia a mezzora dalla fine. Il problema sono stati gli infortuni, se ti alleni fino al venerdì con 7 giocatori la condizione non può essere colpa del preparatore atletico. Questa è stata la conseguenza di questa stagione con il demerito nostro. Questa società deve almeno entrare in Europa, la Champions ormai è impossibile e quindi dobbiamo entrare almeno nelle prime 6. Ieri ho avuto uno scontro con Artur e quindi abbiamo preferito far giocare chi stava bene. Noi siamo dei giocatori che abbiamo dei valori umani, ci teniamo a questa squadra e di portarla il più alto possibile