
L'allenatore del Cagliari, Massimiliano Allegri, torna a parlare dopo la pesantissima sconfitta patita contro il Palermo, che ha visto soccombere la squadra rossoblù per 5-1. "Il più dispiaciuto sono io. Non posso che ringraziare i ragazzi per tutto quello che hanno fatto sino a questo momento. Hanno dimostrato grande impegno e attaccamento alla maglia. L'UEFA? Per natura sono una persona ambiziosa e incosciente. Penso che con un pizzico di fortuna possiamo ancora farcela. L'importante è non avere rimpianti".
Magari bisognerà giocar meglio di domenica scorsa. "E' stata una partita strana, sembrava più una di fine stagione che non una decisiva per l'UEFA, perchè ci sono state tante occasioni da gol, da una parte e dall'altra. Eravamo partiti bene, poi abbiamo preso gol su calcio d'angolo, una cosa inusuale per noi, che stiamo molto concentrati sulle palle inattive. Se non sbaglio, è solo la terza volta che succede quest'anno".
Col senno di poi, Allegri cambierebbe qualcosa. "Cercherei di preparare la partita con un po' più di giusta "cattiveria". In campo abbiamo messo le gambe, ma non la testa. Siamo stati poco attenti". Alla fine la squadra si è allungata parecchio. "Il Palermo è stato più bravo e fortunato negli episodi".
Il tecnico nega che i rossoblu siano scesi in campo nervosi. "Semmai, mi è parso che il nervosismo fosse dall'altra parte. Anzi, i ragazzi sono stati bravi e maturi a tenere i nervi a posto. In quelle condizioni, era facile finire la partita in inferiorità numerica".
Sul cambio di Matheu dopo l'intervallo: "Non è stata assolutamente una punizione. Miccoli se in giornata nell'uno contro uno è micidiale. Carlos era ammonito, ho preferito evitare il rischio di un secondo giallo".
Non è certo una partita andata male che può cambiare il giudizio su tutta una stagione. "Sono sereno e tranquillo. Ci tengo a rimarcare che resta un'annata fantastica. Non voglio vedere musi lunghi o teste ciondolanti. Dobbiamo ritrovare subito slancio, in vista delle prossime partite".
Il Presidente Cellino non ha lesinato critiche. "Ha espresso le sue opinioni. Io posso solo ribadire che sono contento di aver firmato il nuovo contratto venti giorni fa, e rimango convinto della bontà della mia scelta".