CORSPORT - Zarate zittisce Totti: «Allora, non sono un campione?» . Zarate gli ha risposto sul campo, coi fatti, con quel pallone volante, con quella prodezza da fenomeno, con queste parole, col derby portato a casa. «Visto, allora?». Gli è passato accanto e glielha detto chiaramente. Zarate ha zittito Totti nel derby. Sè tolto il sassolino dalla scarpette e gli ha restituito la battuta. Capitan Roma laveva detto durante il forum al Corriere dello Sport-Stadio dell11 dicembre scorso: «E bravo ma i fenomeni sono altri». E laveva ridetto pure alla Iene: «Zarate? No, non è un campione». Maurito non aveva replicato alla dichiarazione, ha aspettato la partitissima e non ha perdonato. E un retroscena, è accaduto tutto in campo sabato pomeriggio allOlimpico. Loccasione era unica. La Lazio vinceva, largentino aveva raddoppiato scagliando la sua parabola ad effetto, sera involato sotto la Monte Mario spinto dal grido dei laziali, al momento giusto ha incrociato lo sguardo di Totti e gli ha recapitato il messaggio.
Ha fatto il campione perché è un campione. Non ha avuto paura o complessi, sè mosso con coraggio, testa alta e petto in fuori. E stato pungente ma educato, sfacciato ma di carattere, tagliente ma rispettoso. Fa parte del gioco e del derby. Ha risposto per le rime, senza aggiungere altro. Detto, fatto. E chi non ci crede, se ne faccia una ragione: «Stia zitto Totti», ha confidato agli amici. Felicità Zarate: il suo goal ha fatto il giro del mondo ed è stato applaudito in Argentina. Ha vissuto una Pasqua allegra e spensierata. Sè imbarcato su un volo diretto a Madrid, una delle sue destinazioni preferite (turisticamente parlando). Nessun caso di mercato, sè trattato del solito viaggio-lampo che effettua in Spagna quando può. Tappa fissa al ristorante «De Maria», tra i piatti prescelti lasado, ricetta tipicamente argentina. Zarate eroe dei tifosi. Zarate fenomeno di questa Lazio ritrovata e che non può più perdersi, che deve godersi le sue stelle e non farsi distrarre dalle streghe. Zarate da blindare. E Lotito è pronto a farlo. Ha risposto a Sergio, il fratello-manager di Maurito, direttamente dalle Maldive: «Torno il 20 aprile e ho messo in programma di chiudere la trattativa con l'Al Sadd. Sergio Zarate deve aver fiducia, non ho mai disatteso gli impegni».




