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Totti tra battute e verità: "Sabato c'è il derby, ma potrei aver smesso prima..."

06/04/2009 alle 10:02.

IL MESSAGGERO - "Ma nun ero finito?". Il capitano della Roma nelle interviste dopo-partita ha alternato battute a verità, dedicando la doppietta a chi non crede più in lui, a chi gli da' ancora pochi mesi di calcio giocato. "So sedici anni che me porto dietro ste chiacchiere, ce so abituato.... Dedico la doppietta a me stesso e ai tanti critici che ho contro. Perchè le cattiverie che sono state dette sul mio conto, battute a parte, io non le dimentico". Totti ha poi commentoto i due rigori che hanno consentito alla Roma di portare a casa la vittoria. "Se non ricordo male altri due gol su calcio di rigore li avevo già segnati all'Atalanta, portiere Calderoni, un paio di campionati fa (Roma-Atalanta 2-1, dicembre 2006, ndr). Quella volta a dire il vero, fui costretto a tirarne tre, perchè l'arbitro uno me lo fece ripetere... Ho tirato in due modi diversi perchè...


Sto bene, e lo si è visto quando mi sono messo a fare pressing da solo, nel finale. Mi sono detto: che faccio, vado? Beh, già che ce sto, vado. E nun me fermo... Solo che mo me ripijo a Pasquetta, però... Sto a scherzà, ovvio... Sabato ci sarà il derby, ma, chissà, potrei aver smesso prima della partita con la Lazio... Del resto non sono finito?".