
Nonostante il clima non proprio "da derby" per i terribili eventi sismici capitati in Abruzzo, all'Olimpico si gioca Lazio-Roma valevole oltre che per la stracittadina, per una fondamentale 31esima giornata di campionato. "03.32, Abruzzo un grande abbraccio". Questo lo striscione esposto nella curva Sud dello stadio Olimpico dai tifosi della Roma, che richiama all'orario della prima scossa che ha fatto tremare L'Aquila e tutta la Regione Abruzzo nella notte tra domenica e lunedì scorso. Durante il minuto di assoluto silenzio che ha preceduto il fischio d'inizio del derby con la Lazio, i calciatori delle due squadre si sono abbracciati a centrocampo. Altri striscioni sono poi stati esposti in altri settori dello stadio: "Questa storia non va dimentica, Abruzzo siamo con voi" ancora in Sud; mentre i tifosi bianocelesti hanno mostrato in curva Nord "Cordoglio per le vittime del terremoto".
"03.32, Abruzzo un grande abbraccio". Questo lo striscione esposto nella curva Sud dello stadio Olimpico dai tifosi della Roma, che richiama all'orario della prima scossa che ha fatto tremare L'Aquila e tutta la Regione Abruzzo nella notte tra domenica e lunedì scorso. Durante il minuto di assoluto silenzio che ha preceduto il fischio d'inizio del derby con la Lazio, i calciatori delle due squadre si sono abbracciati a centrocampo. Altri striscioni sono poi stati esposti in altri settori dello stadio: "Questa storia non va dimentica, Abruzzo siamo con voi" ancora in Sud; mentre i tifosi bianocelesti hanno mostrato in curva Nord "Cordoglio per le vittime del terremoto".
AllOlimpico inizia subito malissimo per gli uomini di Spalletti, che incassano due reti nei primi cinque minuti da Pandev e Zarate, poi il gol di Mexes che riaccende le speranze dei suoi al 10'. Nell'intervallo espulsi Spalletti e Tare per un alterco nel sottopassaggio a poca distanza dagli occhi di Morganti. Nella ripresa Lichtsteiner chiude il conto dopo lespulsione di Panucci. Poi rissa metà campo che porta alle espulsioni di Matuzalem e Mexes. Poi nel finale a segno anche De Rossi e Kolarov, che stabiliscono il 4-2. i giallorossi si dirigono verso la Sud per salutare i tifosi, ma sono subissati dai fischi: solo Totti e De Rossi sono accolti bene. A fine gara, che ormai è virtualmente fuori dalla lotta al quarto posto e quindi all'ingresso ai preliminari della Champions del prossimo anno.